Italia Nostra. Ristrutturazione in grande nel distributore di carburante di viale Trieste, a Caltanissetta

CALTANISSETTA – Lo scorso 4 novembre 2021 facemmo la seguente segnalazione: «Uno dei pochi distributori di carburante che ancora insistono sul territorio urbano di Caltanissetta si trova lungo viale Trieste. E si trova nel bel mezzo di un brano di città ad alta densità abitativa. E si trova, anche, proprio di fronte l’ingresso della moderna chiesa parrocchiale di San Pietro. Il sito su cui è stato realizzato a suo tempo il distributore di carburante, in base al Piano regolatore generale vigente, è un’area destinata a “verde”. Da qualche tempo, in questo sito, in questo distributore di carburante, sono iniziati dei lavori di ristrutturazione edilizia ad opera del nuovo gestore dell’impianto…»  

Ponemmo questa domanda: «Come mai il Comune di Caltanissetta ha concesso che si realizzassero dei lavori di ristrutturazione (modifiche formali, aumento delle volumetrie, corpi aggiunti) laddove, in base alla normativa relativa ai distributori di carburante in città, è possibile realizzare soltanto delle opere essenziali di miglioria del vecchio impianto?»  

Tutto questo nel 2021, in un sito destinato a “verde”, in uno dei quartieri di Caltanissetta a più alta densità abitativa. L’impianto, tra l’altro, è incastonato tra due edifici multipiano per civile abitazione. Oggi, 9 dicembre 2021, dopo la collocazione della pensilina (e che pensilina!) e le modifiche alla volumetria dei corpi edilizi preesistenti, l’impianto ha nettamente aumentato il proprio impatto visivo (ma non solo visivo, ovviamente).  

A distanza di più di un mese dalla nostra segnalazione, dal Comune di Caltanissetta nessuna risposta al nostro interrogativo.  

E’ giusto evidenziare anche un fatto analogo. Ovvero nel distributore di carburanti al centro di viale della Regione sono in corso altrettanti lavori di ristrutturazione. Ancora una volta siamo costretti ad affermare che il processo di mercificazione, di degrado del territorio nisseno appare inarrestabile.  

Prof. Leandro Janni, presidente regionale di Italia Nostra Sicilia

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