CALTANISSETTA – Gli imprevisti non fanno parte del percorso. Gli imprevisti sono il percorso, a volte. I lavori di infrastrutturazione urbana, in corso lungo la via Camillo Genovese, ovvero lungo la strada che ospitava l’antico mercato di Caltanissetta, detto “a Piscarì”, hanno imprevedibilmente, brutalmente evidenziato l’originaria pavimentazione. Pavimentazione che, da alcuni anni è sepolta, oscurata sotto un grigio manto di asfalto. Un tempo l’inclinata, particolarissima via era connotata da grandi basole rettangolari che, insieme a ciottoli di fiume disegnavano un’elegante, funzionale tessitura stradale. E qui, ogni giorno, aveva luogo uno spettacolare e magnifico mercato del pesce, della frutta e verdura, della carne e del pane. Quanti ricordi possediamo di questo luogo: immagini, colori, sapori, odori ancora vividi dentro di noi. Per non dire dei suoni, delle urla e delle parole: ipnotiche tiritere funzionali a sedurre i clienti.
Ma torniamo all’oggi: “a Piscarì”, lo storico mercato cittadino non esiste più da diversi anni. L’abbandono, lo spopolamento del centro storico e l’inesorabile espansione della città hanno segnato il suo destino. Qualche anno fa, poi, il consueto intervento di “manutenzione urbana”, ad opera dell’Ufficio tecnico comunale, ha sepolto sotto uno strato di asfalto l’antica pavimentazione, oggi, riscoperta, ritornata alla luce come dimenticate, preziose vestigia. Inevitabilmente ci chiediamo: non sarebbe il caso di ridare senso e dignità ad uno dei luoghi del cuore di questa città? Magari, con un sapiente intervento di restauro e riuso? Oppure, persino, con un intelligente progetto di rigenerazione urbana?
Leandro Janni – Presidente regionale di Italia Nostra Sicilia