Da oggi su tutto il territorio nazionale gli spostamenti sono consentiti solo per motivi di lavoro, di salute, per una visita o una terapia e per stato di necessità, come ad esempio per reperire farmaci o generi alimentari. Le giustificazioni degli spostamenti potranno essere attestate con auto dichiarazione attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia.
Le restrizioni imposte dal Dpcm si estendono adesso a tutta Italia, quindi anche a tutte le città della Sicilia con l’intento di limitare gli spostamenti anche all’interno delle città.
Non si fermano le merci e quindi gli approvvigionamenti di alimenti e farmaci. Non si ferma il lavoro nelle aziende e negli uffici pubblici.
Per bar e ristoranti chiusura obbligatoria alle 18. Chiusi nei weekend tutti i centri commerciali.
Scuole e università sospese fino al 3 aprile ad eccezione dei corsi di specializzazione dei medici e dei sanitari in formazione specialistica. Così come sono sospesi tutti i concorsi pubblici ad eccezione di quelli per medici e Protezione civile.
Le strade e le ferrovie saranno aperte ma gli organi di polizia effettueranno controlli.
La violazione delle prescrizioni è punita con l’arresto fino a tre mesi e l’ammenda fino a 206 euro, secondo quanto previsto dall’articolo 650 del codice penale.
Bar e negozi restano aperti, i primi dalle 6 alle 18. Tutti i gestori indistintamente dovranno garantire la distanza minima di sicurezza e gli accessi contingentati con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione. “In presenza di condizioni strutturali o organizzative che non consentano il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro, le richiamate strutture dovranno essere chiuse”. La sospensione si intende adottata fino al 3 aprile; la chiusura fino alla conclusione dell’emergenza sanitaria relativa al contagio da Covid-19 in Italia.