RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
In data 18/03/2011 il Comune di Caltanissetta, a seguito di regolare gara d’appalto, ha affidato il servizio di refezione scolastica in favore del RTI denominato “Blue Coop” Coop (capogruppo), da svolgersi presso i centri di refezione scolastica;
- Con D.D. n. 62 del 31/05/2012 si è provveduto a rinnovare il contratto del servizio di refezione scolastica ai sensi dell’art. 57 n. 5 let. b) del D. Lgs. 163/2006 agli stessi patti e condizioni del contratto originario. Rinnovo determinato per gli anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014 con scadenza fissata il 31/05/2014.
- Con D.D. n. 75 del 30/05/2014 si è ancora provveduto ad una proroga per il periodo ricompreso tra ottobre e dicembre 2014, nelle more dell’espletamento delle procedure relative alla nuova gara di appalto per il periodo strettamente necessario;
- Con D.D. n. 151 del 29/12/2014 si è ulteriormente provveduto ad una integrazione di somme per la proroga del servizio di refezione scolastica con il relativo impegno di spesa fino al termine del corrente anno scolastico;
appurato che
si procederà a breve ad espletare la nuova gara di appalto al fine di affidare ex-novo il servizio di refezione scolastica
tutto ciò premesso e appurato la scrivente interroga il Sindaco
CHIEDENDO
se nel nuovo bando di gara è stata prevista la “c.d. clausola sociale” interpretata nel senso che l’appaltatore subentrante deve prioritariamente assumere gli stessi addetti che operavano alle dipendenze dell’appaltatore uscente, a condizione che il loro numero e la loro qualifica siano armonizzabili con l’organizzazione d’impresa prescelta dall’imprenditore subentrante” (Cons. Stato, V, 15 giugno 2009, n. 3900; in argomento cfr. anche Parere Avcp n. 44/2010, Parere Avcp AG 41/2012 e delibera Avcp n. 97/2012), in cui si fa anche riferimento alla necessità di considerare, in tema di concreta applicazione della clausola, il contenuto del CCNL di categoria applicato di volta in volta dal nuovo aggiudicatario. “
Si sottolinea l’importanza di quanto esposto soprattutto per evitare contestazioni e contenziosi nel caso in cui vengano lesi i diritti dei lavoratori fin qui impiegati.
A termine di regolamento si chiede risposta scritta nei termini stabiliti.
Oriana Mannella, consigliere comunale