CALTANISSETTA – Di seguito riportiamo l’intero documento dell’interrogazione al sindaco Ruvolo in merito alla gestione del Consorzio Universitario
Preso atto che il Comune di Caltanissetta è socio del “CONSORZIO UNIVERSITARIO DELLA PROVINCIA DI CALTANISSETTA”, in precedenza denominato “Consorzio per l’Istituzione e la Gestione di Corsi Universitari”.
I Soci fondatori hanno acquisito tale status per effetto dello Statuto del Consorzio approvato in data 20/09/1991, in sede di costituzione dello stesso Consorzio, e per effetto di tutta l’attività svolta nel corso degli anni 1995/2013;
considerato che il Consorzio ha la durata sino al 31 dicembre 2050 e si intenderà tacitamente prorogato di decennio in decennio salvo che l’assemblea consortile non deliberi diversamente;
valutato che l’art. 9 dello Statuto vigente recita: «L’esercizio sociale avrà inizio il 1° gennaio e verrà chiuso il 31 dicembre di ogni anno. Entro il 30 maggio di ciascun anno dovrà essere predisposto dal Consiglio Direttivo e sottoposto all’approvazione dell’Assemblea dei consorziati la quale dovrà pronunciarsi entro il 30 Giugno, il bilancio consuntivo dell’esercizio decorso, mentre il bilancio preventivo del nuovo esercizio dovrà essere predisposto dal Consiglio Direttivo e sottoposto all’approvazione dell’assemblea dei consorziati entro il 30 Novembre dell’anno che precede»;
evidenziato che il Consorzio riveste una centralità strategica dal punto di vista dello sviluppo culturale e dell’identità formativa e che la vitalità dei Consorzi oggi è messa a rischio dalla carenza di risorse;
stimato che l’Amministrazione Comunale di Caltanissetta contribuisce nella maggior quota alla sopravvivenza del Consorzio e che tale impegno economico, gravante sui cittadini nisseni, non ha un’adeguata ricaduta in termini di sviluppo culturale e scientifico e che gli stessi neo-immatricolati provenienti dagli Istituti superiori del bacino scolastico contiguo non lo sentono come una prospettiva per il prosieguo dei loro studi;
visto che, ad apertura di anno accademico, manca ogni qualsivoglia pubblicizzazione dei corsi e la gestione testé conclusa non ha garantito adeguatamente la promozione e la ricerca scientifica;
gli scriventi, nelle more di un rilancio organico degli attuali corsi universitari e nella volontà manifestata da parte dell’Amministrazione di istituire nuovi corsi per un radicamento ulteriore dell’alta formazione nella nostra Città, interrogano il Sindaco per :
- conoscere i Bilanci 2013-2014-2015 di detto Consorzio, al fine di rilevare se gli organi, di recente decaduti, abbiano realizzato investimenti oculati ed efficienti, mirati alle proprie finalità precipue, ossia la valorizzazione dei corsi di laurea presenti in città e l’offerta di servizi universitari utili ai docenti e agli studenti;
- conoscere le relazioni riferibili agli anni 2013-2014-2015 del Collegio dei Revisori dei Conti del Consorzio, composto dai dott. Fausto Luigi Assennato, Piero Ribaudo, Clementina Rosano e Gaetano Michele Scuto. Si rileva la compresenza di alcuni dei professionisti sopra riportati all’interno del Collegio dei Revisori dei Conti uscente ed entrante della stessa Amministrazione comunale, socia del Consorzio;
- richiedere quale sia lo stato dell’arte in merito all’apertura della Casa dello Studente, che consentirebbe di riqualificare un antico edificio del centro storico e ammortizzare le spese degli studenti;
- indicare le prescrizioni che l’Amministrazione, in quanto socia del Consorzio, ritiene di dover considerare imprescindibili per una futura gestione più manageriale e legata alle esigenze del territorio, che consentano di realizzare quanto espresso nel Programma dell’Alleanza relativamente alle politiche universitarie;
- far conoscere quali passi si stiano compiendo per incrementare le risorse a disposizione del Consorzio, soprattutto nella direzione di un impegno espresso l’11 gennaio 2016 dal Presidente Rosario Crocetta in merito ad un intervento economico specifico in Finanziaria.
Patrizia Giugno, Giada Ambra e Lorenzo La Rocca