L’Istituto, con il messaggio 9 ottobre 2024, n. 3351, ha pubblicato le disposizioni applicative dell’Accordo bilaterale tra Italia e Giappone sulle modalità di presentazione delle domande di pensione in regime nazionale presso l’INPS e il Japan Pension Service, Istituzione giapponese competente.
Anche questo risultato è frutto del costante dialogo dell’INPS con le Istituzioni estere a vantaggio di assicurati e pensionati; dialogo che si concretizza, ad esempio, in accordi internazionali di sicurezza sociale come, tra i più recenti, l’Accordo bilaterale con la Repubblica di Moldova, gli accordi per lo scambio telematico dei dati di decesso e degli importi di pensione con gli enti olandesi SVB e UWV, oltre che con l’Ente previdenziale australiano Centrelink.
Inoltre, anche l’organizzazione delle Giornate internazionali di informazione previdenziale, svolte in collaborazione con gli enti previdenziali di paesi europei come la Germania, la Francia, l’Austria e la Svizzera, assume una particolare rilevanza: si tratta dell’occasione sia per fornire agli assicurati consulenze specialistiche integrate sui requisiti per il conseguimento delle prestazioni, grazie alla partecipazione contestuale di funzionari dell’INPS e degli enti previdenziali esteri, sia per promuovere incontri operativi tra rappresentanti dei patronati, dell’INPS e delle Istituzioni estere, finalizzati alla sempre migliore gestione delle pratiche di pensione.
In un’ottica di miglioramento del servizio di pagamento delle pensioni all’estero, l’Istituto è impegnato, inoltre, in due complesse iniziative:
l’eliminazione graduale dell’assegno come modalità di pagamento delle pensioni all’estero;
la campagna di accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all’estero.
Queste campagne sono di notevole importanza, in particolare perché puntano a ridurre il rischio di erogazione di prestazioni indebite.