I cittadini non digitalizzati verranno invitati a dotarsi di SPID attraverso l’invio a casa delle buste con la simulazione della pensione
Promuovere l’utilizzo di internet e dei servizi digitali della pubblica amministrazione e aumentare la consapevolezza finanziaria e previdenziale degli italiani per tutelare il risparmio al fine di contribuire, attraverso l’innovazione digitale, allo sviluppo economico, culturale e sociale del Paese.
Risponde a queste esigenze la nuova iniziativa “Cittadino Digitale” che vede Inps e Agid collaborare su diversi fronti per ridurre il digital divide e facilitare un’ampia diffusione di SPID – il nuovo sistema pubblico di identità digitale – tra i cittadini censiti nel corso degli anni dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.
Il progetto “La mia pensione” e l’invio delle buste arancioni
Grazie al progetto Inps-AgID verranno inviate a casa di 7 milioni di lavoratori le buste contenenti la previsione della loro pensione futura; l’iniziativa consentirà di sensibilizzare i contribuenti non ancora in possesso di strumenti per l’accesso ai servizi on line ai vantaggi della digitalizzazione.
La comunicazione, che conterrà un prospetto dell’estratto conto contributivo e la simulazione di base, inviterà i destinatari a richiedere SPID per accedere a tutte le funzionalità aggiuntive offerte dal servizio online di simulazione della pensione, informando i cittadini dei vantaggi introdotti dalla nuova identità digitale unica per l’accesso a tutti i servizi della pubblica amministrazione e dei privati che aderiranno.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di riuscire a raggiungere diverse fasce di popolazione: secondo i dati Istat, infatti, nel 2015, soltanto il 60% degli italiani si è connesso a Internet e appena il 30% degli utenti ha utilizzato la rete per interagire con la pubblica amministrazione. Sono proprio le persone che attualmente non sono digitalizzate a necessitare maggiormente di informazioni sul loro futuro previdenziale e di una maggiore consapevolezza finanziaria nonché di informazioni sui vantaggi derivanti dall’utilizzo dei servizi online.
Inps, la prima amministrazione centrale ad aver implementato già dal 15 marzo SPID, il sistema pubblico di identità digitale, si impegna inoltre ad accelerare il processo di digitalizzazione dei propri servizi attraverso l’implementazione di PagoPA – il sistema unico per i pagamenti elettronici della pubblica amministrazione – di contribuire al processo di identificazione del domicilio digitale del cittadino che verrà gestito dall’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente e di favorire la migrazione verso le nuove identità digitali SPID degli utenti già in possesso di un pin INPS.