Incontro tra prefetto, sindacati e Asp per la fase 2

Si è appena concluso un vertice in video conferenza tra CGIL CISL UIL, il Prefetto di Caltanissetta Di Stani  e  ASP con il Direttore Generale Ing. Caltagirone e Direttore Sanitario Marcella Santino per ottenere informazioni dettagliate a 24 ore della Fase 2.
Queste le informazioni ottenute
📌 5166 tamponi refertati, cioè cittadini che hanno già ricevuto la mail con relativo risultato di questi 2160 geografici (cittadini provenienti dalle prime zone rosse) e 2466 casi sospetti e contatti stretti;
📌 1951 cittadini della provincia di Caltanissetta registrati al portare regionale “Costruire salute” (dal 14 marzo a 31 aprile), altri non hanno seguito questa procedure prevista dalle normativa e, in ordine sparso,  sono stati rintracciati e sottoposti al tampone;
📌 per gestire in modo ottimale la Fase 2 si è decisa la postazione permanente nei quattro Comuni della provincia (Caltanissetta, Mussomeli, Niscemi, Gela) dove i cittadini in quarantena si potranno recare superati i 14 giorni di isolamento;
📌 Dispositivi di sicurezza garantiti a tutto il personale sanitario e amministrativo, anche grazie alle donazioni della Protezione civile e alla conversione di alcune aziende del tessile Siciliane che da settimane pruducono mascherine;
📌 Assunti a tempo determinato 75 Operatori socio sanitari, 80 infermieri, 21 medici e di questi ultimi vi è una disponibilità di altri 30 anche oggi ci saranno altre assunzioni;
📌 Completata da parte di ASP tutta la fase tecnica per la costruzione di terapia intensiva con fondi ENI, ora si attende la valutazione ed i pareri;
📌 In questi giorni i rientri sono di circa 35 cittadini in tutti i 22 Comuni della provincia;
📌 sono stati eseguiti i tamponi ai nuovi assunti provenienti da fuori Regione come prescritto dalla legge e sono stati acquisiti i risultati dei tamponi dalle strutture nelle quali i lavoratori hanno prestato servizio fino al giorno prima;
📌 ad oggi la Regione non ha emanato nessun provvedimento di riapertura degli Ospedali per tutte le altre patologie ma è già in corso la valutazione delle liste di attesa per non farsi trovare impreparati il giorno del riavvio, quindi resta confermata l’ospedalizzazione solo per urgenza ed emergenza (patologie oncologiche e interventi non rinviabili);
📌 aggiornamento del DVR (documento valutazione rischi) doveroso per i lavoratori e i degenti

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