Anche nel corso dell’anno scolastico che volge al termine il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, della Ricerca e dell’Università, ha promosso sul tutto il territorio nazionale incontri presso gli istituti scolastici e visite guidate all’interno delle Caserme sul tema dell’educazione alla legalità e delle devianze giovanili.
D’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale Ambito territoriale di Caltanissetta ed Enna, sono state individuate – nell’ambito della Provincia nissena – numerose scuole ove i militari dell’Arma hanno illustrato i rischi e gli effetti nocivi derivanti dall’uso delle sostanze stupefacenti e dell’alcool, ma anche i pericoli del bullismo e del cyberbullismo. Su quest’ultimo tema ci si è particolarmente soffermati considerati i gravi episodi che la cronaca nazionale registra oramai frequentemente, con diversi minori vittime di violenze fisiche e psicologiche. Un fenomeno che purtroppo non ha confini e che coinvolge tutto il cosiddetto quadrilatero formativo scuola, famiglia, enti sociali e terzo settore.
Gli studenti sono stati sensibilizzati affinché, in presenza di episodi di bullismo o cyberbullismo, riferiscano ciò che accade agli insegnanti, ai genitori, alle associazioni nate proprio per fronteggiare il fenomeno o alle forze dell’ordine, evitando soprattutto di isolare le vittime, il tutto al fine anche di scongiurare gravi ed irreparabili conseguenze. Il cyberbullismo è infatti purtroppo divenuto una delle devianze che stanno attanagliando i giovani a causa di un uso sconsiderato e irresponsabile dei media digitali, infatti con un loro uso a volte inconsapevole e caratterizzato da pervasività, anonimato, indebolimento delle remore morali e ampiezza della diffusione, giovani vittime “bullizzate” arrivano a sacrificare in modo del tutto ingiustificato la propria preziosa vita.
Nel corso di questi mesi, gli Ufficiali dei reparti di Caltanissetta, Gela e Mussomeli dipendenti dal Comando Provinciale, diretto dal Colonnello Baldassare Daidone, hanno tenuto ben trentasei conferenze presso le scuole medie inferiori e le scuole medie superiori, incontrando quasi tremila alunni, mentre altri cinquecento hanno visitato sette caserme dell’Arma della Provincia. Grande è stata l’attenzione evidenziata dagli studenti nel corso degli incontri, specie nell’ascoltare le concrete esperienze professionali e le conoscenze dei relatori su argomenti e condizioni diffuse nel mondo dei giovani.
A corollario di questi incontri, lo scorso 5 giugno in occasione delle celebrazioni del 205° Annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri erano presenti presso la Caserma “Guccione” di Caltanissetta numerosi studenti nisseni accompagnati dai loro insegnanti.