CALTANISSETTA – Inaugurata la scorciatoia di Caltavuturo, ribattezzata “la via dell’onestà”, che sarà riaperta al transito veicolare sabato 1 agosto permettendo così di bypassare l’interruzione della A19.
Un’arteria realizzata in tempi record, appena 37 giorni dall’inizio dei lavori e 50 giorni dall’annuncio, finanziata con i soldi mensilmente restituititi dai deputati Cinque stelle all’Ars.
Una cerimonia con il tradizionale taglio del nastro alla quale hanno partecipato centinaia di cittadini , parlamentari regionali e nazioni del movimento M5 Stelle, attivisti del movimento, sindaci dei comuni vicini e il vicepresidente della camera Luigi Di Maio.
Un tratto lungo circa un chilometro e largo 5 metri che collega la SS 643 con la Sp 24, che permetterà agli automobilisti se lo vorranno di evitare di percorre le tortuose montagne di Polizzi Generosa per passare dalla Sicilia orientale a quella occidentale e viceversa risparmiando circa 40 minuti di tempo e una 20 di chilometri. Chi sarà diretto a Catania da Palermo potrà uscire a Scillato e, attraverso la nuova arteria, potrà rientrare a Tremonzelli. Uscita a Tremonzelli e rientro a Scillato, invece, per chi viaggerà in direzione opposta. Poco più di 300 mila euro il costo della scorciatoia realizzata in calcestruzzo, con canale di gronda e guardrail, oltre alla segnaletica verticale e orizzontale e il posizionamento del semaforo che servirà per regolare la circolazione a senso unico alternato.
Di certo non si tratta di un’autostrada così come è stato ricordato durante l’inaugurazione ma agevolerà tani automobilisti in attesa del ripristino dell’autostrada: 20 kilometri orari il limite di velocità imposto per attraversare la trazzera vietata alla circolazione ai mezzi pesanti, superiori alla tre tonnellate e mezzo.
I deputati regionali del m5s in collaborazione con i deputati nazionali del movimento hanno anche proposto una soluzione per realizzare la bretella della A19 coinvolgendo il genio militare con l’utilizzo di un ponte tipo bailey, progetto sottoposto all’attenzione dello staff del ministro dei trasporti graziano delrio e del commissario Giancarlo Guardabassi , scartato
