In ricordo di Luigi Bruno

CALTANISSETTA – L’iniziativa ebbe come promotore l’ex assessore ing. Michele Giarratana, il quale incoraggiò la figlia, la signora Anna Maria Bruno Stella, a presentare la domanda nel 2010 “Mai più pulizia etnica ed odio razziale” questa la frase laconica e prenga di significato del presidente della Repubblica nel giorno del ricordo. In ricordo appunto di tutti i martiri delle foibe 10mila persone furono gettate nelle foibe, le cavità carsiche ai confini orientali, o uccise dopo processi sommari dai comunisti di Tito. Anche un nisseno tra quei martiri civili Luigi Bruno poliziotto , anzi guardia di pubblica sicurezza come racconto’ la figlia in un suo scritto di qualche anno addietro. Bruno fu arrestato rinchiuso nel carcere di Fiume dove prestava servizio e di lui nulla più si seppe ancor oggi non si hanno dati certi in quale foiba fu gettato. Lo scorso anno la città intitolo una strada al cittadino nisseno scomparso. In realtà L’iniziativa ebbe come promotore l’ex assessore Michele Giarratana, il quale incoraggiò la figlia, la signora Anna Maria Bruno Stella, a presentare la domanda nel 2010. A distanza di un anno i componenti di Caltanissetta protagonista hanno voluto dedicare un ricordo e deporre un mazzo di fiori ai piedi dell’insegna che reca il nome di Luigi Bruno ad imperitura memoria.

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