Il Sostituto Commissario Filippo Cardillo va in pensione: il saluto della Casa Circondariale di Caltanissetta

Dopo anni di servizio nell’Ufficio Matricola, Filippo Cardillo lascia la Polizia Penitenziaria. Il Direttore, la Dr.ssa Marilena LO FARO, il Dirigente Aggiunto Dott. Giuseppe SCARLATA già Comandante della Casa Circondariale di Caltanissetta, i colleghi e il personale Amministrativo tutto lo omaggiano nel suo ultimo giorno di lavoro. Dopo anni di onorato servizio nella Polizia Penitenziaria, il 30 gennaio è stato l’ultimo giorno di lavoro per il Sostituto Commissario Filippo Cardillo, una figura storica della Casa Circondariale di Caltanissetta. La Dr.ssa Lo Farò e il Dott. Scarlata, insieme a tutti i colleghi della Casa Circondariale nissena, hanno voluto rendere omaggio a Cardillo con un saluto sentito e carico di emozione, riconoscendo il suo senso del dovere, la sua esperienza e il profondo attaccamento alla divisa – “Cardillo è stato una colonna portante della Casa Circondariale di Caltanissetta e un fondamentale punto di riferimento per generazioni di colleghi. Il suo impegno e la sua dedizione non saranno mai dimenticati”- queste le parole di unanime pensiero. Una carriera di servizio e dedizione Nel corso della sua lunga carriera, iniziata il 3 gennaio del 1984 presso il Centro di Addestramento dell’allora Corpo degli Agenti di Custodia di Cassino, come Allievo Agente, poi da giovane agente fece la gavetta presso il penitenziario di Capraia Isola, trascorrendo le ore libere dal servizio tra i sentieri dell’isola dell’arcipelago toscano, dove trascorre due lunghi anni prima di raggiungere la terra ferma, proseguendo il servizio presso le Case Circondariale di Bologna, poi alla Scuola di Cagliari perché vincitore del concorso per il grado di Brigadiere e poi ancora Bologna. Nel 1992 è assegnato presso la Casa Circondariale di Caltanissetta, transitato nel ruolo degli Ispettori, nel 1994 è stato assegnato all’ Ufficio Matricola della Casa Circondariale di Caltanissetta. Ispettore a Coordinare l’ Ufficio Matricola della Casa Circondariale di Caltanissetta fino alla fine della sua carriera. Qui ha partecipato a numerose attività tecnico-scientifiche e di Polizia Giudiziaria. Inoltre, ha contribuito attivamente alla gestione di diversi processi di mafia tra i più ricordati “Falcone e Borsellino”. Ha frequentato i corsi di specializzazione di Capo Ufficio Matricola, esperto SDI, responsabile formatore di riferimento regionale del prelievo del campione biologico per la banca dati DNA, oltre che, componente la commissione regionale per la riorganizzazione delle procedure e delle metodologie degli Uffici Matricola della Sicilia. Si è distinto per la professionalità, umanità e capacità d’iniziativa, rappresentando un esempio per tanti giovani agenti che hanno avuto il privilegio di lavorare al suo fianco. L’elevata abilità, unita a professionalità e attenzione, lo hanno fatto diventare un sicuro punto di riferimento per l’amministrazione e i colleghi. Diversi sono i riconoscimenti premiali tra encomi solenni e lodi ricevuti per le brillanti attività. È stato punto di riferimento importante anche per la popolazione detenuta a cui ha sempre mostrato il grande senso d’umanità e fermezza. Con il passare degli anni, è diventato una figura di riferimento, sempre pronto ad affrontare le sfide del mestiere con determinazione e passione, incarnando i valori della Polizia Penitenziaria. Un nuovo capitolo tra ricordi e viaggi, ora, per Cardillo, si è aperto quello della pensione. Con gli auguri dei colleghi”