Il percorso formativo che l’Associazione Culturale Motus e L’AIPOSS (Associazione Italiana Professionisti Operatori Socio Sanitari) stanno portando avanti, va proprio in questa direzione: formare delle figure professionali che abbiano delle competenze teoriche e pratiche, per quella che è l’assistenza nei confronti del paziente colpito da ictus, e nello specifico per quelle che sono le problematiche motorie del paziente che a causa della sua patologia ha un rapporto alterato con la realtà.
Pertanto, “toccare” l’ammalato, “parlare” col malato, “facilitare” delle azioni più corrette, avendo alle spalle delle conoscenze neurocognitive, consentirà all’operatore di interpretare l’ammalato, le sue problematiche motorie, per una migliore qualità del recupero.
In tal senso la collaborazione tra il Riabilitatore e l’OSS, permette all’ammalato di “portare” fuori da un contesto riabilitativo l’esperienza fatta in “palestra”.