Il presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani celebra i protagonisti della Targa Florio Classica

Cornice d’eccezione a Cala Muletti a Terrasini per la cerimonia di premiazione dei vincitori dell’ultima gara di Campionato Italiano Grandi Eventi e del Ferrari Tribute to Targa Florio. Il presidente Sticchi Damiani: “Targa Florio è e rimarrà per sempre della Sicilia e dei siciliani”. 

 

Dopo il bagno di folla in Piazza Verdi a Palermo davanti al centralissimo teatro Massimo del capoluogo siciliano e l’abbraccio con il pubblico siciliano, domenica 15 ottobre a Cala Muletti a Terrasini i protagonisti della Targa Florio Classica 2023 hanno ricevuto gli onori nel corso della premiazione ufficiale con la declinazione delle classifiche dei vari raggruppamenti in ciascuna delle gare. La Targa Florio 2023 come detto è stata vinta dal forte equipaggio campobellese, paese del Trapanese che è considerato la culla della disciplina della regolarità, composto da Enzo Ciravolo e Francesco Messina su Fiat 508C del Classic Team. Secondi della Classifica finale è il concittadino Mario Passanante che con Alessandro Molgora, presidente della Franciacorta Motori, su Fiat 508 C, si sono laureati campioni italiani Grandi Eventi del 2023. Terza piazza per il menfitano Angelo Accardo e Paolino Messina ancora su 508C della FM.

“Siamo entusiasti per questa vittoria – dicono Ciravolo e Messina – un risultato che abbiamo fortemente voluto. La prima tappa, in casa nostra, non è andata benissimo perché avremmo voluto allungare maggiormente rispetto ai nostri avversari che erano fortissimi. A fine serata ci siamo ritrovati secondi così ci siamo rimboccati le maniche ed abbiamo affrontato il Circuito delle Madonie con una grande concentrazione e alla fine siamo riusciti in questo risultato che arriva tra l’altro dopo tanti anni lontani dalle scene agonistiche”.

Secondo classificato ma campione italiano grandi eventi è Mario Passanante che ha disputato sia il CIGE che il Campionato Italiano di Regolarità con Molgora. “E’ stata una gara in salita – spiega Passanante – perché a causa di un mio errore nell’inserimento dei dati negli strumenti, ci siamo ritrovati a disputare l’intera prova, quella di Campobello, letteralmente al buio di strumentazione. Abbiamo avuto grande tensione perché non volevo sfigurare proprio davanti al pubblico di casa. Così ho tirato fuori tutta l’esperienza possibile per contenere il distacco e recuperare nelle successive prove. Salire sul podio in Piazza Verdi da campione italiano, è stata una soddisfazione che conserverò per sempre nel mio cuore”.

Gara regolarissima per il menfitano Angelo Accardo che con Paolino Messina hanno disputato sia il campionato grandi eventi che il CIREAS. “Questo risultato – spiega Accardo – è frutto di un piccolo miracolo da parte del mio team e dal mio preparatore Falanga perché dopo un lieve incidente che aveva coinvolto la mia 508, avevamo lasciato la vettura quindi a qualche migliaio di chilometro dalla Sicilia. Siamo riusciti a portarla alla Targa Florio, metterla a posto ed essere nelle condizioni di lottare con i fortissimi equipaggi in gara”.

Hanno dovuto “accontentarsi” del quarto piazzamento in classifica generale Francesco e Giuseppe Di Pietra, ancora campobellesi doc sempre su 508 del Classic Team, scuderia che vince il Campionato Italiano Grandi Eventi.

Onnipresente in tutte le fasi di gara il presidente di Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani che ha ancora sottolineato la certezza sul futuro della Targa Florio: “La presenza  di equipaggi provenienti dall’Italia, dall’Europa ed il mondo è la soddisfazione più grande cui potessi ambire quando sette anni fa, abbiamo deciso di dar vita alla Targa Florio Classica. Era il 2016 e festeggiavamo la centesima edizione, con tantissimi ex piloti quali Jack Icx, Helmut Marco e Ninni Vaccarella che oggi purtroppo non c’è più: Lì nacque questa scelta di istituire la Targa Classica che ricordasse in maniera più diretta e più plastica la storia della Targa Florio. Oggi voglio ringraziare tutti gli equipaggi e tutte le persone che hanno lavorato alla riuscita di questa edizione. L’ACI ha fatto un grande sforzo, abbiamo acquistato il marchio, senza alcun intento speculativo per assicurare vita e continuità alla Targa Florio, considerando che l’ACI di Palermo affrontava delle difficoltà. Vorrei ancora sottolineare che la Targa Florio è e sarà sempre della Sicilia e dei Siciliani e nessuno, anche chi verrà dopo di me, potrà modificare questo intento perché saldamente scritto nero su bianco”. Non senza commozione il direttore generale di ACI Sport ha ricordato la figura del curatore del Museo Targa Florio e costante supporto per il motorsport siciliano Nuccio Salemi, recentemente scomparso.

 

Nel Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, primato ancora per Mario Passanante su Fiat 508 navigato da Alessandro Molgora della Franciacorta Motori, scuderia che è matematicamente vincitrice del CIREAS 2023. Secondi sono Accardo e Becchina ancora su Fiat 508 mentre completano il podio della classifica finale generale Francesco Gulotta e Paolino Messina su Y10 che ha sottolineato come alla disciplina della Regolarità “possano e debbano avvicinarsi i giovani”.

 

Tra i protagonisti del Ferrari Tribute to Targa Florio, asso pigliatutto sono l’esperto Giordano Mozzi e Valter Lanzoni su Ferrari 458 Speciale, che hanno duellato non poco con Fabio Vergamini, ormai idolo dei siciliani insieme alla moglie Anna Maria Fabrizi su Ferrari 488 GTB. Terzi su Ferrari Roma, Celestino e Antonio Sangiovanni.

Tra le splendide fila della Targa Florio Legend successo per Mauro Cudia e Andrea Piscotta su Porsche 911 versione 964 del 1990.

La gara è stata coordinata dal direttore di gara Marco Cascino e si è disputata in condizioni climatiche praticamente estive, con un folto pubblico lungo le aree salienti del percorso. Condizioni che hanno esaltato gli equipaggi e regalato emozioni agli appassionati. L’appuntamento con la Targa Florio Classica è rinnovato adesso al 2024.