CALTANISSETTA – Dovranno attendere fino al prossimo 3 febbraio gli ex 29 dipendenti dell’Ato ambiente Cl1 per sapere se potranno continuare a prestare o no il loro servizio di nettezza urbana.
Il primo cittadino Giovanni Ruvolo, in qualità di presidente provinciale della SRR nord Caltanissetta, che ha sostituito il vecchio carrozzone dell’Ato, ha convocato un’assemblea dei sindaci della provincia nissena che fanno parte della società per la Regolamentazione del servizio di gestione rifiuti per discutere il futuro lavorativo degli operatori ecologici che non hanno visto rinnovato il loro contratto di lavoro.
Una decisione, quella del sindaco Ruvolo, che arriva all’indomani dell’incontro a porte chiuse a Palazzo del Carmine con il segretario provinciale della fit (federazione italiana trasporti)-cisl Rosario Margiotta.
Un tentativo di salvaguardare la posizione lavorativa di coloro che svolgono da anni il servizio di nettezza urbana nei comuni nisseni di Serradifalco, Santa Caterina, Mussomeli, Aquaviva Platani, Sutera, Campofranco il cui contratto da gennaio non è più stato rinnovato.
Lo scorso 19 gennaio, infatti, i 29 operatori ecologici hanno presidiato dinnanzi gli uffici di via Salvo d’Acquisto per poi, all’indomani, trasferire il sit-in in Prefettura dove Margiotta e una delegazione di 4 ex dipendenti hanno incontrato il viceprefetto che li ha rassicurati circa la possibilità di riattivare i loro contratti.
A questa speranza, però, si somma l’attesa da parte degli operatori ecologici di conoscere ciò che verrà deciso, il prossimo 3 febbraio, all’assemblea dei 14 sindaci che rappresentano i comuni della SRR nord.
