CALTANISSETTA – Pare stia pensando di fare le valige verso approdi più tranquilli il neo ingegnere capo del comune di Caltanissetta. Infatti da qualche settimana ovvero da quando si è liberato il posto all’istituto autonomo case popolari (Iacp) dopo la rinuncia dell’ingegnere Paolo Iannello il posto in graduatoria spetterebbe a Giuseppe Tomasella che da fonti ben informate di conono stia pensando seriamente di accettare l’incarico e lasciare l’ufficio tecnico che è andato a dirigere da qualche mese, dopo un serrato corteggiamento della politic, che lo ha indotto a lasciare il ruolo di ingegnere capo alla provincia. Tra l’altro sull’incarico comunale pende anche un ricorso quello dell’altro vincitore che poi però rinunciò per mancato a suo dire equo compenso Salvatore Bonsangue. Al momento l’ufficio di via Duca degli Abruzzi non ha visto ancora la luce, il famigerato riordino non è ancora avvenuto, infatti mancano due posizioni organizzative, ruoli che non sono stati assegnati. La scelta di Tomasella sarebbe in realtà di tutta serenità dal punto di vista professionale dato il marasma in cui vive quotidianamente la macchina amministrativa senza contare le pressioni da parte degli organi politici che non stanno attraversando un periodo tranquillo, con la città contro e focolai di rivolta continui. Dall’altro lato sarebbe un’ ulteriore batosta per l’amministrazione Ruvolo, la resa delle armi di uno dei due alti dirigenti dell’amministrazione, una sorta di abbandono per inagibilità del campo. Il sindaco si troverebbe nuovamente senza guida in uno dei settori di primaria e vitale importanza per la macchina burocratica e per la soluzione di numerose problematiche che riguardano la città tra le quali anche il problema centro storico, dalla Ztl ai giardini d’inverno, si verrebbe dunque a creare un’ulteriore paralisi amministrtiva e non sarebbe sicuramente un problema da poco per Ruvolo ed i suoi assessori, soprattutto per Amedeo Falci assessore al ramo e nell’occhio del ciclone negli ultimi tempi per non essere riuscito a risolvere alcune problematiche sorte di recente ed altre più antiche.
