Il Movimento 5 stelle replica alle accuse del governatore sulla strada finanziata con i soldi dei deputati

Cancelleri: “Se l’ossessione di Crocetta fossero i problemi della Sicilia e non il M5S, forse l’isola non sarebbe alla rovina. Si metta il cuore in pace, noi la strada la faremo”

“Evidentemente l’ossessione di Crocetta sono i ‘grillini’ e non non i problemi della Sicilia, visto che su questi il governatore ci dorme sopra, e pure beatamente, come dimostrano le macerie fumanti sparse in ogni angolo dell’isola, dalla formazione, alla sanità, all’economia. Una volta tanto pensi a fare, anziché a cercare di disfare e a sminuire quello che realizzano gli altri, visto che finora di positivo non è riuscito a fare assolutamente nulla”.

Il Movimento 5 Stelle all’Ars replica a muso duro alle dichiarazioni di Crocetta, che ha bollato come demagogia l’iniziativa di finanziare la realizzazione della strada che permetterà ai siciliani di spostarsi più velocemente e più comodamente dalla Sicilia orientale a quella occidentale, evitandogli di inerpicarsi sulle montagne di Polizzi.

Se demagogia è essere maledettamente pratici – dice Giancarlo Cancelleri – allora sì, siamo grandissimi demagoghi. Abbiamo un brutto vizio, noi le cose le facciamo, a differenza di quanto fanno altri. Crocetta è venuto insieme a Delrio a fare una  passerella, il classico spot elettorale per prendere in giro la genteA Crocetta dico che noi la strada non solo la faremo, ma la faremo in un mese. A lui probabilmente non basterebbe l’intera legislatura. E forse è per questo che si meraviglia e si scalda tantissimo, assieme a tutto il Pd. L’annuncio della nostra operazione ha scatenato il fuoco del partito democratico. Crocetta e i deputati piddini invece di criticare pensino a tagliarsi i lauti stipendi che immeritatamente ogni mese portano a casa alla faccia dei siciliani”.

Se per criticare la nostra iniziativa – afferma il capogruppo Salvatore Siragusa – rispondono per il Pd nientemeno che Miceli (4 voti alle ultime amministrative a Carini) e Sammartino ( 4 partiti nell’ultima legislatura all’Ars ) significa che la ‘botta’ è stata veramente forte. Per quanto riguarda Crocetta – continua il deputato – posso dire che oltre a non sapere amministrare forse non sa neanche leggere. Abbiamo il sospetto che non abbia capito la nostra iniziativa, visto che parla di secchielli che svuotano il mare, di milioni di euro e via discorrendo. Niente niente che abbia confuso la strada che finanziamo con la bretella autostradale? Evidentemente il clima elettorale gli fa molto male, ma non si preoccupi. Tanto a Gela, dove lo hanno accolto con fragorosi fischi, comunque vadano le cose, ha già perso”.

Una bordata a Crocetta arriva anche da Valentina Zafarana: “Crocetta – dice la deputata – ci accusa di iniziative preelettorali, quando lui, pur di vincere a Gela, non si è assolutamente risparmiato. Prima se ne esce con l’annuncio della realizzazione della Siracusa-Ragusa-Gela, poi con quello dell’arrivo di 40 milioni a Gela per rilanciare l’archeologia, quando ai musei regionali per le spese di funzionamento garantisce appena 2 mila euro all’anno”.   

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