Il corpo umano in 3D

CALTANISSETTA – Pianificare gli interventi chirurgici in maniera dettagliata stampando in 3D una parte del corpo umano per consentire al medico di decidere in anticipo quale sia la diagnosi ma soprattutto il miglior approccio chirurgico è la prerogativa del progetto “Medicina 33D; stampa 3D per medici e studenti di medicina presentato nell’aula del Cefpas intitolata ad Aldo Naro.
Il primo appuntamento, a 15 giorni dall’inaugurazione del Campus Universitario, segna un momento importante non solo per la formazione universitaria nissena ma anche per la futura collaborazione con il reparto di ortopedia dell’ospedale Sant’Elia.
Un’opportunità formativa non solo per gli studenti di medicina dell’università nissena ma anche per i progettisti delle associazioni CLMakers e Fab Lab che nel corso dell’incontro hanno illustrato agli studenti presenti in aula ma anche ai numerosi medici e chirurghi presenti all’incontro, la realizzazione delle stampe 3D che riproducono oggetti reali quali le protesi di alcune parti del corpo come ad esempio una mandibola o un omero.

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