DELIA – <<I giovani, fattore umano da capitalizzare. Noi ci crediamo. Ed è per questo che abbiamo investito nella “buona scuola”. La scuola come elemento costitutivo del sistema territorio e dello sviluppo. Il territorio come risorsa quindi. Fatto di persone, imprese, studenti, che vi risiedono e che hanno deciso di viverci e di lavorarci>>.
A parlare è il sindaco di Delia Gianfilippo Bancheri che spiega i motivi che hanno spinto l’amministrazione comunale a stipulare una convenzione con l’Istituto di Istruzione Superiore Secondaria (IISS) “G. Galilei” di Canicatti, per realizzare un progetto di alternanza scuola lavoro, ai sensi della legge 107 del 2015.
La formazione, in corso di svolgimento presso il comune di Delia, riguarda 25 alunni dell’istituto scolastico, affiancati dai docenti dell’Istituto e dai personale dipendente del comune. La durata prevista è di 150 ore. Si concluderà a maggio.
<<Ancora una volta – ha detto il sindaco Bancheri – abbiamo fatto una scelta per fare rete. Ancora una volta abbiamo scelto un percorso innovativo, che sposa le finalità politiche dell’ente e l’utilità dei giovani. Abbiamo scelto di sostenere la loro crescita professionale e investire nel loro futuro occupazionale>>..
In materia di formazione rivolta agli studenti – ha detto il sindaco Gianfilippo Bancheri – abbiamo già maturato una certa esperienza. Da diversi anni abbiamo stretto una collaborazione con le Università di Catania e di Palermo e realizzato insieme decine di progetti formativi ai quali abbiamo dato il tutorato aziendale con l’affiancamento del nostro personale>>.
La pubblica amministrazione detiene una marea di dati e di informazioni. Documenti, procedure, conoscenze, esperienze, strumenti. Un patrimonio importante <<che – dice Bancheri – mettiamo a disposizione del partner scolastico per facilitare il lavoro educativo, culturale e formativo rivolto agli studenti, che ne potranno usufruire durante il percorso di alternanza scuola lavoro e avere cosi una conoscenza diretta del mondo del lavoro>>.
<<Pensiamo così di dare un contributo agli studenti per far loro capitalizzare i vari momenti formativi in esperienza orientativa e di sviluppo della loro capacità professionale – ha detto infine Bancheri. La legge 107 può ben rappresentare l’inizio di un percorso virtuoso di integrazione tra la scuola, le istituzioni e le imprese, in grado di promuovere la crescita non solo dei giovani studenti ma del territorio inteso come sistema di sviluppo dinamico e vitale>>.