I nisseni comprano sempre meno pane ma di qualità superiore

CALTANISSETTA – Pane: se ne consuma sempre meno. L’alimento per eccellenza comincia quasi a scomparire dalle tavole degli italiani, complice forse la crisi e quindi la necessità di ridurre ai minimi termini ciò che un tempo non poteva di certo mancare accanto al suo inseparabile companatico.
E pensare che l’italiano medio della seconda metà dell’ottocento consumava circa un chilo di pane al giorno; oggi secondo i dati della Coldiretti ne consuma circa 90 grammi. Un calo vertiginoso forse riconducibile alla necessità di consumare ciò che è rimasto del filoncino acquistato il giorno prima giusto per non gettare via niente.
Se, però, la quantità di pane consumata al giorno da un italiano medio e quindi da un nisseno è diminuita accanto a questa tendenza pare si sia diffuso l’interesse di acquistare baguette, quartini e panini con farine diverse dal grano duro o dalla doppio zero ma con grani antichi macinati secondo la tradizione, una diminuzione nella quantità ma non nella qualità.

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