I fatti di cronaca fine settimana

Tre le auto incendiate a pochi minuti di distanza, per cause in corso di accertamento, nelle prime ore di domenica mattina a Caltanissetta. Alle ore  2.25 circa, in Via Fasci Siciliani, è stata incendiata una Citroen C3  di proprietà di una casalinga. Poco dopo alle  ore 2.30 circa, in Via Mazzini – nel quartiere Provvidenza – una Fiat Punto di proprietà di una badante e una Matiz di proprietà di un rappresentante. A domare le fiamme i Vigili del Fuoco. Sul posto è intervenuta anche la Polizia Scientifica. Indagini in corso.

Sempre la polizia sabato pomeriggio ha controllato in corso Umberto I un 46 enne di nazionalità colombiana trovandogli addosso 1,3 grammi di hashish e 1,7 grammi di marijuana. L’uomo è stato segnalato in Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti mentre la droga rinvenuta è stata sequestrata.

A Gela i poliziotti del locale Commissariato, nell’ambito dei servizi di prevenzione controllo del territorio, grazie all’ausilio di 4 pattuglie del nucleo Prevenzione crimine di Palermo, nella settimana appena trascorsa hanno controllato 559 persone e 301 veicoli, oltre 57 persone agli arresti domiciliari, 24 sorvegliati speciali di pubblica sicurezza e 5 liberi vigilati. 31 le infrazioni elevate al codice della strada.

Nello specifico sono stati tratti in arresto, in attuazione di altrettanti ordini di esecuzione per espiazione pena, il 55 enne Carmelo Vella che dovrà espiare 2 mesi di reclusione ai domiciliari per il reato di violazione di sigilli, il 42 enne Massimo Cocchiara che dovrà scontare ai domiciliari 10 mesi di reclusione per furto aggravato e  la 58 enne Grazia Casino che dovrà espiare ai domiciliari 4 mesi di reclusione per autocertificazione attestante fatti non veri. Denunciati inoltre un 26 albanese in atto sorvegliato speciale e un 20 enne gelese pregiudicato, per esser stato trovati con altri pregiudicati e con un piede di porco nascosto nella loro vettura.  Elevata anche una sanzione di circa 20 mila euro a un bar di Gela dopo il controllo della polizia e dell’ispettorato del lavoro. Due contravvenzioni sono state elevate a carico del personale privo di attestato Haccp e altre due per non aver indossato copri capo e copri veste, una contravvenzione per mancata affissione degli ingredienti del banco dolci e 4 contravvenzioni per irregolarità nell’assunzione dei dipendenti. Emesso anche un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale

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