I fatti di cronaca del fine settimana in città ed in provincia 

Movida burrascosa questo fine settimana a Gela. Una lite tra due ragazzi nelle prime ore di sabato mattina, intorno alle ore 2,00,  davanti a un pub nel quartiere di Sant’Agostino ha attirato l’attenzione dei poliziotti. I due giovani accortisi della presenza della Polizia si sono spostati in un  altro pub di Piazza Salandra, ove hanno continuato a discutere animatamente strattonandosi. Gli agenti dunque sono intervenuti per cercare di sedare gli animi quando uno dei due giovani, Danilo Emanuele Manna di 24 anni,  già con precedenti penali e sottoposto a Daspo, improvvisamente ha insultato un poliziotto tentando di aggredirlo.  Bloccato, il 24 enne  ha cercato di liberarsi sferrando calci e pugni contro i poliziotti, minacciandoli anche di morte. A seguito dell’aggressione, gli agenti sono rimasti feriti al volto e agli arti, entrambi sono stati medicati al pronto soccorso per contusioni guaribili in pochi giorni. Manna è stato arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, minacce e lesioni aggravate e dopo gli adempimenti di rito è stato condotto nella sua abitazione ai domiciliari così come disposto dal Pm di turno.

E’ stato sorpreso venerdì pomeriggio con addosso un panetto di hashish del peso complessivo di 98 gr il 38 enne tunisino Mohamed Ali Omrane   tratto in arresto a Comiso, alla fermata dei pullman provenienti da Catania,  dai poliziotti del commissariato di Niscemi  assieme agli agenti del locale commissariato. Ad insospettire i poliziotti il suo modo di fare guardingo e il tentativo di allontanarsi dall’area della fermata per eludere i controlli. L’uomo,  già con precedenti giudiziari e di polizia, oltre ad essere gravato della misura  cautelare del divieto di dimora nella provincia di Ragusa, è stato dunque bloccato e perquisito. Vista l’ingente quantità di sostanza, dalla quale secondo la polizia si potevano ricavare oltre 120 spinelli e dunque sicuramente destinata allo spaccio, nonché i precedenti penali e la misura cautelare in atto il tunisino è stato tratto in arresto e associato alla casa circondariale di Ragusa.

Sempre in questi giorni gli agenti del commissariato di Gela hanno denunciato un 41 enne e un 32 enne per concorso in occupazione abusiva di alloggio;  un 20 e un 26 enne invece sono stati denunciati per furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. I due giovani dopo aver preso di mira un negozio di abiti da sposa in centro storico, hanno sfondato una vetrina e portando con se alcuni abiti da sposa e da cerimonia. Accortisi dell’arrivo della Polizia si sono dati alla fuga a bordo di un motociclo. Dopo alcune ricerche e un breve inseguimento sono stati bloccati e identificati dai poliziotti. Un 52 enne gelese bordo di un ciclomotore invece è stato denunciato poiché sprovvisto della patente.

Non so mancati  gli incendi questo week end. A Gela un rogo in corso Salvatore Aldisio ha danneggiato la sede del comitato elettorale del candidato Antonio Torrenti del Megafono. A sedare le fiamme i vigili del fuoco, sul posto sono arrivati anche i poliziotti per verificare se l’obiettivo fosse veramente il comitato elettorale e rinvenire tracce utili per identificare gli autori del gesto.  a Mentre a Caltanissetta in via Mattarella alle ore 4,00 del mattino di sabato i poliziotti sono intervenuti per l’incendio di una Fiat panda di proprietà di un’impiegata parcheggiata da qualche mese all’interno di uno slargo condominiale poiché senza assicurazione. Uno scoppio che ha svegliato i residenti della via e anche il figlio della proprietaria dell’auto che assieme al fratello ha provato invano di spegnere l’incendio che è stato poi sedato dai vigili del fuoco.

 

 

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