CALTANISSETTA – Anche i morti non hanno pace al cimitero Angeli; dopo le segnalazioni dei giorni scorsi da parte di alcuni visitatori che denunciavano delle buche piuttosto profonde in alcune vie del cimitero, a compromettere la sicurezza di quest’ultimo i pezzi di roccia della montagna di Pietrarossa che vanno sgretolandosi rendendo praticamente inaccessibili le tombe appartenenti a circa 300 famiglie della città. Sembrerebbe, infatti, che il costone del monte Pietrarossa franato lo scorso mese, continui a sgretolarsi e ciò preoccupa non poco i numerosi visitatori che non possono mettere dei fiori nelle tombe dei loro cari. Non è un caso, infatti, che la zona è stata messa in sicurezza con delle transenne che ne impediscono l’accesso.
I disservizi del cimitero agli Angeli non finiscono qui, perchè alcuni servizi igenici presenti nella parte bassa del cimitero sono chiusi dal giorno della commemorazione del defunti, vale a dire, dallo scorso 2 novembre, a quanto sembra a causa di carenze del personale addetto dalla pulizia. Gli unici bagni aperti sono quelli presenti all’ingresso del campo santo ma non sono comunque insufficienti per rispondere ai bisogni biologici dei numerosi visitatori.
In merito alla segnalazioni ricevute da alcuni cittadini poi raccolte dal consigliere comunale di FI Oscar Aiello che ha presentato un’interrogazione al primo cittadino Giovanni Ruvolo, per denunciare i disservizi presenti nel campo santo della città; quali le strade groviera, i servizi igenici e i cancelli chiusi la domenica mattina chiusi, sembrerebbe, invece che quest’ultimi, durante i giorni festivi, restino aperti alla cittadinanza per mezza giornata, vale a dire, dalle ore 7,00 alle ore 12,30.