I consiglieri di maggioranza rispondono alle accuse dell’opposizione in merito al consiglio comunale sui problemi e sul futuro del centro storico

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Con l’avvento della Settimana Santa, il dibattito sul Centro Storico, che comprende la chiusura al traffico, un piano veicolare efficace, la valorizzazione dei monumenti storici, la promozione di eventi culturali, e altro ancora, si è fatto più acceso tra i commercianti, i residenti, i consiglieri comunali e i cittadini in generale. Partendo dal presupposto che il Centro Storico è un patrimonio di tutta la città, è stato chiesto un Consiglio Comunale straordinario affinché i consiglieri comunali ne discutano per valorizzarlo sempre più, sempre meglio. Un consiglio comunale assolutamente importante per la nostra città . Un Consiglio Comunale di una valenza strategica. Un consiglio Comunale che va preparato coinvolgendo il maggior numero di cittadini. Per tale ragione, i consiglieri della maggioranza hanno proposto di celebrarlo dopo aver capito meglio cosa vorrà dire concretamente Zona a Traffico Limitato e aver esaminato la fruibilità di eventi culturali apertolo con l’avanzare della bella stagione. Dispiace sentire il portavoce della minoranza, il consigliere Oscar Aiello, accusare il Sindaco e la maggioranza tutta di praticare una tanto decantata democrazia partecipata che si nasconde dietro una “ sorta di dittatura” allorquando si ipotizza la possibilità di non fare il Consiglio Comunale i primi giorni di Aprile.Democrazia partecipata vuol dire preparare il Consiglio Comunale affinché tutti i cittadini possano esprimere il proprio parere: dagli ordini professionali, alle associazioni,ai cittadini che non risiedono nel centro storico, a tutti i commercianti. Democrazia partecipata vuol dire ascoltare i cittadini, tutti i cittadini. Quando l’Amministrazione Ruvolo iniziò a parlare di Centro Storico chiuso al traffico si alzarono una serie di scudi a tutela dei commercianti del Centro storico che avrebbero tutti chiuso la propria attività. Ci si rese subito conto che il vero problema erano i cantieri in corso che avevano paralizzato completamente le vie del Centro. Il concetto di avere un Centro storico inteso come il salotto di una città gradevole da vivere comincia ad essere patrimonio della cultura nissena. Ormai sono sempre più le persone che credono in un Centro storico pieno di iniziative. Un Centro storico di tutti i nisseni. Il Consiglio Comunale naturalmente si celebrerà quando verrà convocato dal Presidente del Consiglio, perché è giusto che la città si confronti sul tema.

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.