San Cataldo ha lottato contro la mafia, non si è fatta condizionata, pertanto il suo consiglio comunale non andava sciolto per infiltrazioni mafiose e non andava sospesa la gestione democratica dell’ente
I cittadini sancataldesi, soprattutto quelli che vivono lontani dalle loro origini territoriali, vogliono rivestirsi dell’orgoglio che era stato loro macchiato da provvedimenti che essi non meritano.
Sentenze di diversi giudici, infatti, dicono di una serie di comportamenti che aumentavano gli spazi di democrazia e di libertà, tutto al cont rario rispetto all’esito dello scioglimento del consiglio comunale.
Allora riprendiamoci il Palazzo delle Spighe, torniamo a sventolare dalla bandiera della vera antimafia, proprio lì, davanti ai portici, con la giusta distanza tra noi, le corrette procedure di protezione, nel rispetto delle normative antivirus.
Domani 23 luglio, alle 19, il Collettivo Letizia ha indetto una pubblica assemblea nella quale ognuno potrà avere una parola, in presenza degli ex amministratori comunali e degli ex consiglieri comunali.