Non basta un volenteroso e caparbio Palermo per avere la meglio sulla capolista che si impone al Tocha Stadium vincendo per 3 a 1, nel recupero della 7^ giornata.I nisseni sotto nel punteggio, in una delle rare sortite offensive realmente pericolose dei padroni di casa, che vanno in vantaggio con Mineo abile ad incunearsi in una selva di gambe e a mettere in rete. I ragazzi di Goulart non si perdono d’animo e con il piglio della grande squadra producono innumerevoli palle gol con il solito possesso palla asfissiante. Vicini alla rete in più di un’occasione con Lo Bongiorno, Marino( che assieme al portiere Di Proietto in campo dal primo minuto per l’assenza di Avanzato, sono risultati i migliori in campo),Borges, De Agostini e La Malfa. Nella ripresa subito in avanti i nisseni che cercano di raddrizzare il punteggio al 3’ arriva la rete del capocannoniere del torneo Borges, che spalle alla porta riesce a liberarsi per il tiro mettendo alle spalle del portiere. Subiscono il colpo i padroni di casa che si innervosiscono . Un minuto dopo azione fotocopia di Borges ma stavolta non centra il bersaglio. Al 7’ ci prova Lo Bongiorno ma la conclusione a giro indirizzata all’incrocio dei parli viene neutralizzata da un’ottimo intervento del portiere. Pro Nissa sempre più padrona del campo con i palermitani che arretrano il baricentro. E al 17’ arriva il meritato vantaggio con De Agostino, conclusione chirurgica che si insacca alle spalle dell’estremo difensore rosanero. Al 29’ a chiudere la partita ci pensa ancora una volta Borges sugli sviluppi di un contropiede tre contro due. Il brasiliano da due passi non sbaglia. Arriva il triplice fischio grande gioia in campo e sugli spalti da parte di una nutrita rappresentanza di sostenitori nisseni e dei dirigenti al gran completo. Da elogiare i padroni di casa che seppure mettendo a volte un eccessivo fervore agonistico hanno mostrato grande sportività. Gara sostanzialmente correte ben condotta dal duo arbitrale. La Pro Nissa a punteggio pieno si trova a +9 dalla seconda. Ma non è tempo di festeggiare perché sabato c’è ancora un’altro scoglio da superare,prima della sosta natalizia,che si chiama Marsala.