Dalla base di Sigonella al Muos di Niscemi, dall’aeroporto Birgi al rischio di una crisi energetica o, peggio, di un conflitto di scala mondiale.
Poco prima dell’alba la Russia ha invaso l’Ucraina. Una mossa già annunciata dagli USA nei giorni scorsi, che prevedevano un attacco imminente. L’Europa starà soltanto a guardare? Mentre si preparano le sanzioni da applicare, crescono i timori in Sicilia per tutte le tecnologie militari strategiche presenti sul territorio e per l’impennata dei prezzi su benzina, gas, grano e non solo…continua a leggere