A Donetsk e Tavriya, le truppe russe continuano a bombardare lungo le linee del fronte, cercando di trovare punti deboli nella difesa ucraina.
Il ministero della Difesa russo ha dato oggi ai combattenti ucraini, che si trovano asserragliati nel complesso industriale Azovstal della città portuale assediata di Mariupol, un nuovo ultimatum per la resa. “Le forze armate russe, sulla base di esclusivi principi umanitari, propongono ancora una volta che i combattenti dei battaglioni nazionalisti e dei mercenari stranieri cessino le loro operazioni militari dalle 14:00 ora di Mosca (le 13 in Italia, ndr) il 20 aprile e depongano le armi“, ha affermato il ministero della Difesa russo