Per l’occasione è stato scelto come Docente Professionista del settore il Maestro Nisseno Alfonso Torregrossa , Docente Nazionale Csen , Life Coaching , esperto in metodologie di auto-protezione e prevenzione delle aggressioni, capo istruttore Europeo Kapap Krav Magà . Consulente Esperto in Scienze Forensi, Criminologiche e Investigative , riconosciuto dall’Albo Nazionale Professionisti.
Ho sentito l’esigenza di fare concretamente qualcosa contro la violenza sulle donne – spiega la Dottoressa Deborah Gervasi, prefetto Rotaract Club Caltanissetta, – per imparare a gestire le emozioni e la paura in maniera diversa, ed è stato bello vedere come molte donne , con tante storie diverse, che mi hanno anche raccontato, hanno deciso di mettersi in gioco per imparare a difendersi con un Serio Professionista come il Maestro Torregrossa . Al di là degli obiettivi raggiunti, questa iniziativa ci ha lasciato veramente tanto, creando affiatamento, amicizia e la possibilità di bissare l’esperienza a Gennaio . Con un nuovo spirito, di supporto per quante poi vorranno vivere questa nuova esperienza. Non ci fermiamo qui, è un bel risultato, Grazie al contributo degli esperti istruttori della scuola asd Samurai Dojo di Caltanissetta ,Capitanati dal Maestro Torregrossa , Istruttore Lombardo Ferdinando, Grosso Marcello, Carla Labbate , Antonio Ficarra , le donne vengono formate per riconoscere immediatamente le situazioni di pericolo e quindi a riuscire a uscirne con l’autodifesa prefessionale insegnata da chi ha esperienza in campo .
Un buon corso di autodifesa femminile , insegnato a tutti i nostri centri affiliati Csen , spiega il Maestro Torregrossa deve, in primo luogo, sviluppare quelle caratteristiche che la donna deve sviluppare per non essere vittima di violenza. Né sulla strada, né in famiglia, né da parte del suo partner: sono infatti drammaticamente frequenti i casi di abusi e violenze sulle donne, che a volte sfociano nell’omicidio. E anche quando non si arriva a questi punti, la donna è la prima vittima della violenza. Sia fisica, sia psicologica. La violenza fisica nasce, quasi sempre, come violenza psicologica. Prima di arrivare alle mani si inizia con le urla, gli insulti, le intimidazioni, le offese. Se la donna vittima di violenza non pone un chiaro argine a queste prevaricazioni, rischia di percorrere una china che la porterà all’ospedale. Se non al cimitero. Proprio per questo nei miei corsi miro a sviluppare grinta e autostima. Difficilmente un uomo che si trova di fronte una donna decisa, che non si fa sottomettere, troverà pane per i suoi denti”.
Siamo felici che i nostri corsi rispondono bene e negli anni abbiamo avuto tantissime iscrizioni, l’auspicio è quello di veder crescere ancora il corso in tutte le Città Italiane che hanno fatto richiesta . Grazie mille , faremo sempre del nostro meglio . Alfonso Torregrossa