I Giovani Democratici di Caltanissetta esprimono la più ferma opposizione al Decreto Sicurezza approvato dal Governo Meloni attraverso lo strumento della decretazione d’urgenza.
Tra le misure più preoccupanti vi è la criminalizzazione dei blocchi stradali e ferroviari pacifici, l’introduzione del reato di occupazione arbitraria di domicilio anche per situazioni legate all’emergenza abitativa, e l’estensione della punibilità per le proteste all’interno degli istituti penitenziari e dei CPR, includendo persino la resistenza passiva. In altre parole, il semplice sedersi o rifiutarsi di obbedire a ordini può costituire reato di ‘rivolta’.“Questo decreto non rende l’Italia più sicura, ma più repressiva. Punire il dissenso, limitare la protesta, blindare lo Stato: è questa la deriva autoritaria che denunciamo. Sicurezza non significa obbedienza. Sicurezza significa giustizia, uguaglianza, libertà.” – ha dichiarato la Segretaria cittadina dei Giovani Democratici di Caltanissetta Najwa Fariki.