CALTANISSETTA – Gerbere, mimose e margherite ad ornare la barca che ospita la statua di Gesù Nazareno. È la processione della barca infiorata di Gesù Nazareno o meglio conosciuta come l’”abbarcu” che la mattina della domenica delle Palme dalla chiesa di Sant’Agata al Collegio, dove risiede tutto l’anno, viene trasportata al cortile della biblioteca comunale Luciano Scarabelli; da lì, ha inizio la processione che si snoda per le vie principali del Centro Storico della città accompagnata dalla banda musicale e da numerosi bambini che portano con sé dei ramoscelli d’ulivo.
Quest’anno però la statua di Gesù Nazareno prima della festa è stata trasportata nelle chiese di Cozzo di Naro, San Michele e adesso per la prima vota nella storia della processione, si trova accanto all’altare della chiesa di San Domenico.
Le origini dell’”abbarcu” sono antichissime, si tramanda, infatti, che sia stata fortemente voluta dai contadini che essendo stati estromessi dalle altre processioni della Settimana Santa, desideravano avere un ruolo da protagonisti almeno durante la Domenica della Palme; nei giorni che predono la festa, infatti, raccoglievano numerosi fiori di campo, simbolo della cultura contadina, per ornare la barca di Gesù.