Gela, un arresto per detenzione illegale di arma clandestina, spari pericolosi e ricettazione

Nella serata di ieri, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Gela hanno tratto in arresto DI PIETRO Francesco gelese classe 1983, responsabile dei reati di detenzione illegale di arma clandestina, spari pericolosi e ricettazione.

Sono le ore 21 circa di mercoledì 15 aprile, nei pressi della stazione ferroviaria il silenzio viene interrotto da un forte boato. Un Carabiniere libero dal servizio, di passaggio in quella zona per far visita ad un parente, capisce che lo scoppio in realtà è un colpo d’arma da fuoco, soprattutto quando in rapida successione sente altre deflagrazioni del medesimo tipo. Nota che le esplosioni provengono da un terrazzo di un’abitazione di Piazza Stazione ed immediatamente, insieme ad una pattuglia di Carabineri nel frattempo giunta sul posto, raggiunge il terzo piano della palazzina. I militari, quindi, bussano alla porta dell’abitazione da cui provenivano gli spari, occupata dal DI PIETRO, e solo allora i colpi cessano. Ma dall’interno nessuna risposta. Il Carabiniere, compiendo un’opera di persuasione, benchè disarmato, riesce a convincere l’uomo poiché trova immediatamente con il soggetto, che era in preda ai fumi dell’alcool, un canale di comunicazione per farlo desistere dai gesti insani fin ad allora compiuti. Una volta entrati in casa i militari effettuano un’approfondita perquisizione, che, inizialmente, permette di rinvenire 17 cartucce esplose per fucile a canne mozze. Ma la caparbietà e l’intuito dei Carabinieri permette di rinvenire, celato all’interno del doppio fondo di una cassa stereofonica, un fucile a canna mozza avente matricola abrasa, e con all’interno una cartuccia esplosa da poco, ed ulteriori tredici cartucce pronte da esplodere nonché una cartucciera in cuoio. Il soggetto viene quindi tratto in arresto e condotto alla casa Circondariale di Gela per rimanere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

DSC05739

 

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.