GELA – Comunicasi che durante la trascorsa notte personale delle volanti 113 del Commissariato P.S. di Gela, comandati in mirati servizi di prevenzione e controllo del territorio con specifico riferimento ai furti avvenuti ai danni di imprese ubicate nella zona industriale, alle ore 24.00 circa intercettava un furgone che transitava sulla 3^ strada con fare sospetto. Immediatamente gli operatori di Polizia decidevano di fermare e sottoporre a controllo il citato mezzo che, alla vista degli operanti, aumentava la velocità nel tentativo di eludere il controllo. Allorquando la volante della Polizia lo raggiungeva, l’autista con mossa fulminea cercava di speronare l’auto di servizio, non riuscendo nell’intento solo per l’abilità degli operanti che evitavano l’impatto. La corsa del mezzo in fuga si interrompeva quando impattava con una ruota all’interno del canale di raccolta acque a margine della carreggiata. L’autista e il passeggero durante l’impatto si lanciavano fuori dal mezzo, dileguandosi nella folta vegetazione che costeggia la carreggiata. Sul posto venivano fatte convergere altre unità operative impegnate in detto servizio ma le ricerche davano esito negativo, stante anche l’oscurità della notte e l’assenza di illuminazione. All’interno del furgone, sottoposto a sequestro, veniva rinvenuto una notevole quantità di materiale di lavoro, cavi di rame, due gruppi elettrogeni, utensileria industriale, tre scatole contenenti saldatori industriali. Il tutto per un valore di decine migliaia di euro. Predetto mezzo è risultato rubato nella provincia di Catania due giorni fà. Veniva fatta intervenire la locale Polizia Scientifica per i rilievi del caso e dopo attente ricerche si risaliva ai proprietari del materiale rubato, due imprese della zona industriale. Presso gli uffici del Commissariato il citato materiale veniva puntualmente riconosciuto dalle ditte proprietarie e alle stesse riconsegnato. Detti servizi di prevenzione e controllo del territorio continueranno nei giorni seguenti, mentre nel contempo prosegue l’incessante l’attività info investigativa volta ad individuare i due malviventi, eventuali loro complici nonché le collaborazioni di basisti locali.
