Gela. Operazione della Polizia di Stato “Cave Canem”. Quattro soggetti arrestati a vario titolo per furti, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini, avviate nel 2017, sono state supportate da intercettazioni telefoniche e ambientali e volte alla repressione dei reati inerenti ai furti di ciclomotori e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Dalle prime ore di oggi i poliziotti del Commissariato di Gela stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare, una in carcere e tre agli arresti domiciliari, emessa dal GIP presso il Tribunale di Gela, su richiesta dalla Procura della Repubblica, nei confronti di quattro soggetti, indagati per reati che vanno dai furti alla ricettazione fino alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti continuata in concorso.
Per l’esecuzione della misura oltre agli agenti del Commissariato sono stati impiegati quelli del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia di Palermo e unità cinofile dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania.
L’attività investigativa, avviata nell’estate del 2017, nasce da una energica e tempestiva indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Gela e svolta dal Commissariato di Pubblica Sicurezza, supportata da intercettazioni telefoniche, ambientali e video, volta alla repressione dei reati inerenti ai furti di ciclomotori e alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I particolari dell’operazione di Polizia saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 11.00 odierne presso la Procura della Repubblica di Gela, alla presenza dei vertici della Procura e della Polizia di Stato.