Gela. “Omissioni per La Conchiglia”, due dirigenti regionali a processo: “È pericolosa”

GELA – Ne dovranno rispondere a giudizio, ad aprile del prossimo anno. Ci sarebbero state pesanti omissioni nelle procedure legate all’ex lido La Conchiglia. I pm della procura, che avviarono indagini, hanno chiesto e ottenuto il giudizio per due dirigenti dell’assessorato regionale territorio e ambiente. Secondo le accuse, non avrebbero adempiuto agli obblighi di custodia e vigilanza sulla struttura, acquisita al patrimonio del demanio, di fatto favorendone l’ulteriore decadimento. I crolli si sono susseguiti nel tempo, fino al sequestro di quello che è ormai un rudere. La stessa Regione, di recente, ha stanziato fondi per la demolizione dell’ex lido. Somme che si sono aggiunte a quelle per la demolizione del pontile sbarcatoio.

Per la procura, non sarebbero stati disposti i necessari lavori di messa in sicurezza dell’ex lido. Oggi, secondo gli accertamenti tecnici disposti dai pm, La Conchiglia è un “pericolo per le persone”, a causa del costante degrado.