GELA – L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Caltanissetta esprime solidarietà alla ginecologa in servizio all’ospedale “Vittorio Emanuele” di Gela, aggredita nei giorni scorsi dai familiari di una puerpera a seguito della morte del bambino. “A nome personale e del consiglio direttivo, condanniamo questo grave episodio manifestando profonda preoccupazione per le inaccettabili violenze che periodicamente subisce il personale delle strutture ospedaliere nell’esercizio delle proprie funzioni, in particolare nel presidio di Gela dove recentemente altri colleghi sono stati vittime di aggressioni – afferma il presidente dell’Ordine dei Medici, Giovanni D’Ippolito -. L’inchiesta dell’autorità giudiziaria, nei confronti della quale riponiamo massima fiducia, servirà a fare chiarezza sulla tragica morte del neonato. Più volte abbiamo segnalato i rischi per l’incolumità dei medici e degli altri operatori sanitari, ai quali va garantita la sicurezza necessaria per consentire un efficiente svolgimento del loro lavoro, volto esclusivamente alla cura ed all’ascolto dei pazienti”.