Il personale della locale sezione di p.g. del commissariato di Gela, diretto dal dr. Marino e coadiuvato dal dr. Santoro, nel corso di un servizio di prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, in prossimità della zona industriale, peraltro gia’ oggetto di attenzione da parte di criminali, in danno dei capannoni ivi allocati, procedeva all’arresto di Trubia Giuseppe, classe 96, con precedenti per reati contro il patrimonio. Il giovane ladro, dopo aver perpetrato il furto di ben tre moto da competizione del tipo “cross”, insieme ad un altro soggetto rimasto allo stato ignoto, tentava una disperata fuga tra cespugli e strade sferrate. Il fuggitivo veniva catturato e immediatamente
riconosciuto dalla polizia dopo un inseguimento finalizzato ad individuare le tracce che lo stesso aveva tentato invano di far perdere, cercando di dileguarsi tra le sterpaglie della campagna limitrofa.
Altra importante cattura è stata realizzata ieri mattina da una pattuglia delle volanti del commissariato, con il coordinamento della responsabile dr.ssa Romano. L’arrestato Scudera Massimo, classe 79, era risultato assente al controllo effettuato dai poliziotti presso il luogo di esecuzione della misura degli arresti domiciliari. L’evasione del malvivente, pluripregiudicato con numerosi trascorsi di polizia, veniva interrotta a seguito della tempestiva cattura realizzata da una pattuglia delle
volanti, impegnata nei routinari controlli serali e notturni per rispettare le prescrizioni imposte dall’ a.g.