Gela, condannato a sette anni di reclusione per concorso in traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Arrestato dalla polizia

I fatti di cui alla condanna risalgono al 2008, quando fu sequestrata dalla Polizia di Stato una serra per la coltivazione illegale di oltre 20.000 piante di marijuana, in contrada Feudo Nobile a Gela.

Oggi i poliziotti del Commissariato di Gela hanno eseguito il provvedimento restrittivo emesso dall’Ufficio Esecuzione Penale della Procura della Repubblica di Gela, traendo in arresto Giannone Rosario, sessantenne, residente a Gela, gravato da precedenti giudiziari, riconosciuto colpevole, in via definitiva, per i reati di detenzione e produzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio continuata ed in concorso con altri, commessa a Gela nell’aprile del 2008. Per tali reati Giannone ha riportato una condanna di sette anni di reclusione e una multa di 30.000 euro. In particolare, Giannone venne individuato, insieme ad altri complici, a seguito di un’attività investigativa congiunta della Squadra Mobile e dei Commissariati di P.S. di Gela e Niscemi e coordinata dalla Procura della Repubblica di Gela, svolta nell’aprile 2008, nell’ambito dell’operazione di P.G. denominata Pretium Sceleris, come direttamente collegato al rinvenimento di un appezzamento di terreno, esteso per 12.500 mq, in località Feudo Nobile, agro di Gela, nel quale erano state realizzate 14 serre interamente dedicate alla coltivazione di piante di canapa. Giannone, accompagnato presso gli Uffici del Commissariato di Gela, dopo gli adempimenti di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Gela.

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