GELA – Nella serata di ieri, 9 Marzo 2016, gli operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, nel corso di un intervento in seguito ad un incidente stradale, individuavano il responsabile del sinistro datosi alla fuga a seguito dell’urto con un’autovettura che sopraggiungeva in senso di marcia opposto. Dopo aver invaso la corsia opposta a velocità sostenuta, il rumeno, già segnalato in passato per fatti analoghi ed attualmente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in provincia di Catania, si si allontanava precipitosamente dal luogo dell’impatto tra le due autovetture, abbandonando il proprio mezzo al centro della carreggiata nel tentativo di dileguarsi, senza manifestare il minimo interesse verso lo stato di salute della controparte coinvolta.
Ricercato in seguito all’evasione dal proprio domicilio presso il quale stava scontando la misura degli arresti domiciliari, nella giornata di ieri, il malvivente aveva commesso il furto della stessa autovettura con la quale causava il gravissimo incidente, ponendovisi alla guida senza alcun titolo idoneo e sotto l’effetto dell’alcool.
Il malvivente subito dopo l’impatto, si dava a precipitosa fuga, ma il personale della Volante 113 (tre pattuglie) oltre a rilevare l’incidente, avendo compreso la gravità del fatto, riuscivano ad individuare il criminale che, malgrado il fortissimo impatto, aveva quasi raggiunto un locale ubicato nei pressi del luogo teatro dell’evento per eludere i controlli a suo carico. Prontamente bloccato, in evidente stato di ebrezza, non esitava a scagliarsi contro gli operatoria di Polizia, minacciandoli e causando loro lesioni giudicate guaribili in gg. 5.
Dopo le formalità di rito, il malvivente veniva tratto in arresto e, stante la sua concreta e lievitante pericolosità sociale, condotto presso la Casa Circondariale di Gela a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica, Dr.ssa Lara Seccacini. –
