Caltanissetta – Avevano costituito una società dedita alle attività agricole ma che in realtà avevo lo scopo di far conseguire indebitamente a falsi braccianti, complessivamente 135, prestazioni previdenziali quali disoccupazione agricola, indennità di malattia, di maternità e assegni familiari. Una frode per oltre 800 mila euro ai danni nell’Inps. Dopo lunghe indagini avviate nel 2012, i militari del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Caltanissetta e i carabinieri di Riesi, nell’ambito dell’operazione “Sine die” hanno eseguito nelle scorse ore un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Massimo franco Maurici e agli arresti domiciliari al rumeno Ciprian Corneanu, entrambi residenti a Riesi.
Dalle indagini è emerso che la società agricola oltre ad avere evaso il fisco, non era proprietaria dei terreni su cui risultavano fittiziamente 135 braccianti agricoli che avevano beneficiato delle indebite percezioni e che in quanto tali sono stati denunciati all’autorità giudiziaria competente per truffa aggravata.
Maurici e Corneanu avevano stipulato falsi contratti di locazione attraverso i quali la società agricola risultava solo formalmente proprietaria di oltre 25 ettari di terreno a Riesi, consentendo così ai finti braccianti di percepire le provvidenze in modo indebito, parte delle quali versate agli organizzatori della frode.
L’azione sinergica della Guardia di Finanza e dei Carbainieri ha consentito dunque di smantellare un vero e proprio sistema di frode a vantaggio di furbetti che sfruttavano le agevolazioni di legge per indebito arricchimento personale a danno della collettività