GELA – Il gasdotto Gela-Malta rimane nell’elenco dei progetti di interesse comune dell’Unione Europea. Ieri, la plenaria dell’Europarlamento di Strasburgo ha respinto la richiesta avanzata da alcuni gruppi politici, tra questi i verdi e Renew che sostanzialmente disponeva una rivisitazione dei progetti sul gas da finanziare, escludendo il gasdotto Gela-Malta. L’Europarlamento ha invece detto no alla revisione, confermando l’atto delegato della Commissione europea che individua i progetti di interesse comune. Attualmente sono 98. Diverse obiezioni sono state sollevate proprio sul gasdotto che collegherà l’isola dei Cavalieri con le coste locali, sul quale da poco è stato rilasciato parere negativo, non vincolante, dalla riserva Biviere.
I verdi e il gruppo della sinistra sui rapporti con Malta hanno sottolineato anche risvolti ulteriori come quelli relativi all’omicidio della giornalista Caruana Galizia. Con l’attuale situazione russa e di costante emergenza energetica sul territorio sono previsti progetti ritenuti strategici, non solo quello legato al gasdotto maltese ma anche l’investimento del progetto ‘Argo-Cassiopea’ di Eni, che dovrebbe incidere considerevolmente sulle scorte nazionali di gas.