Nella tarda mattinata di ieri, intorno alle ore 13.00, gli agenti della Polizia di Stato della Sezione Volanti, su richiesta pervenuta su linea di emergenza 113, sono intervenuti presso il pronto soccorso dell’Ospedale Sant’Elia dove poco prima era giunto un 23enne ferito con arma da taglio.
Sul posto i poliziotti identificavano il 23enne Chiarelli Fabio,
gravato da numerosi precedenti di polizia per reati contro la persona, il patrimonio e inerenti gli stupefacenti, nonché avvisato oralmente dal Questore di Caltanissetta a cambiare condotta, il quale riferiva di essere stato aggredito dal fratello della propria fidanzata, per non meglio precisati dissidi familiari, presso l’abitazione dei genitori della stessa. Con lui era presente la fidanzata Alletto Rosalia Ylenia di anni 19,
con precedenti di polizia per danneggiamento, la quale confermava la versione del fidanzato.
Contestualmente una’altra pattuglia della Sezione Volanti si recava in Via Trigona della Floresta, presso l’abitazione della fidanzata del Chiarelli, dove poco prima si era verificata l’aggressione, constatando la presenza di macchie di sangue sul pavimento del pianerottolo e all’interno dell’abitazione ove era scaturita l’aggressione.
All’interno dell’abitazione gli agenti identificavano Alletto Angelo Salvatore di anni 20,
fratello di Rosalia Ylenia, gravato da numerosi precedenti di polizia per reati contro la persona, il patrimonio e inerenti gli stupefacenti, il quale, omettendo di riferirne i motivi, dava una sua versione dei fatti spiegando che a seguito di non meglio precisate provocazioni aveva avuto una violenta colluttazione con Chiarelli Fabio.
Dalle versioni fornite ai poliziotti dai tre soggetti coinvolti nella rissa, nonché da quelle fornite dalla madre dell’Alletto e dal compagno di quest’ultima, gli agenti ricostruivano le dinamiche dell’aggressione nel corso della quale sarebbe stato Alletto Angelo Salvatore che, armato di coltello, avrebbe aggredito il Chiarelli, giunto presso l’abitazione unitamente a Alletto Rosalia Ylenia; il Chiarelli, a sua volta, si sarebbe difeso armato di un cacciavite.
I due uomini oltre a infliggersi numerosi fendenti che hanno provocato lacerazioni e strappi ai vestiti indossati da entrambi, si sarebbero colpiti con calci e pugni; alla colluttazione avrebbe partecipato anche la ragazza armata di bastone, prima di essere tutti separati dalla madre degli Alletto.
I due uomini, dopo le cure del Pronto Soccorso, hanno riportato, rispettivamente, il Chiarelli, lievi ferite di arma da taglio al volto e frattura del setto nasale; l’Alletto, numerose escoriazioni e graffi in vari punti del corpo.
Tutti e tre i partecipanti all’aggressione, sono stati tratti in arresto per i reati di rissa aggravata e, i due uomini, anche per tentato omicidio e porto di armi o oggetti atti ad offendere. A carico degli stessi sono stati sequestrati un coltello, un cacciavite e un bastone, utilizzati nel corso dell’aggressione.
I due uomini, su disposizione del P.M. di turno sono stati condotti presso il Carcere di Malaspina, la donna, invece, è stata condotta agli arresti domiciliari, tutti a disposizione dell’A.G.
Chiarelli Fabio e Alletto Rosalia Ylenia hanno nominato quale difensore di fiducia l’Avvocato Domante Salvatore del Foro di Gela; Alletto Angelo Salvatore ha, invece, nominato l’Avvocato Assennato Maria Francesca del Foro di Caltanissetta.