Dall’inizio dell’anno ad ora sono quattro le contestazioni nei confronti di altrettanti dipendenti regionali per “falsa certificazione di presenza”. Quattro dipendenti in servizio a Gela, tre di loro sono fratelli assunti perchè parenti di vittime della mafia. Un’indagine della Guardia di Finanza a febbraio fece emergere il caso. Nei loro confronti ancora non è scattato alcun provvedimento. Da oggi con l’entrata in vigore della riforma Madia le cose però potrebbero cambiare visto che il licenziamento scatta entro trenta giorni. Norma che in Sicilia, diventa automatica, secondo l’assessore al Personale, Luisa Lantieri.