Friday future day. Ieri a Riesi i giovani studenti del Carafa protagonisti della giornata ecologica

Ieri, i giovani studenti dell’Istituto Carlo Maria Carafa di Mazzarino Riesi hanno scritto una pagina straordinaria di impegno civico, dimostrando che il futuro non è un concetto astratto, ma un terreno concreto da coltivare con le proprie mani.

Con gli zaini pieni di speranza, guanti e sacchi per la raccolta, questi giovani cittadini hanno trasformato un semplice intervento ecologico in una vera e propria rivoluzione silenziosa.

La periferia della città è diventata così il simbolo di una rinascita possibile. Un’area in parte trascurata, grazie alla energia dirompente dei giovani studenti, è stato restituitaalla comunità.

Più dei libri, sono state le loro mani a raccontarci una storia di impegno concreto. Ogni rifiuto raccolto era un atto simbolico, un’espressione della loro convinzione che il cambiamento è possibile, che in un futuro diverso ci si può ancora credere. Un futuro dove la responsabilità non è un peso, ma una scelta consapevole.

L’entusiasmo di questi ragazzi – ha dichiarato Salvatore Sardella, sindaco di Riesi – rappresenta molto più di una semplice giornata di volontariato, esso è il vero motore  del cambiamento. È la dimostrazione concreta che le nuove generazioni non solo comprendono le sfide ambientali, ma sono pronte a diventarne protagoniste attive. Oggi non vedo solo giovani studenti che raccolgono rifiuti, ma futuri cittadini che stanno ricostruendo il concetto stesso di comunità”.

Gli insegnanti, attori e testimoni di questa metamorfosi, erano li, insieme ai loro alunni, partecipi del loro entusiasmo. D’altronde, chi meglio di loro ha potuto cogliere il valore educativo dell’iniziativa, e che questi momenti non solo trasmettono conoscenze, ma ispirano autentici valori. E gli studenti, non più solo allievi ma protagonisti di un racconto collettivo. “Questa è vera educazione”, veniva da pensare osservandoli mentre imparavano la più importante delle lezioni: la cura come atto creativo e rivoluzionario.

L’amministrazione comunale non è rimasta a guardare.C’era la giunta comunale al completo: l’assessora alla P.I.Daniela Pasqualetto e l’assessore all’Ambiente Elio Angilella, l’assessore alla P.M. Enrico Riggio. Giuseppe Ievolella allo Sport. Il loro sostegno e la loro condivisioneracconta di un’istituzione che comprende finalmente che il futuro si costruisce giorno per giorno, partendo dai gesti più piccoli, che si trasformano in un concreto investimento sulla speranza.

Quando poi l’iniziativa si è conclusa, ciò che rimaneva non erano solo sacchi pieni di rifiuti, ma un territorio rigenerato, e una comunità più consapevole e rinnovata nel suo spirito più profondo.

Oggi Riesi, ha commentato Gianfilippo Bancheri,presidente pro tempore della Srr Ato4 CL Sud, tra i promotori dell’evento, insieme all’amministrazione comunale, a Impianti Srrr e all’Istituto scolastico Carlo Maria Carafa, è la dimostrazione che il cambiamento inizia quando si decide di mettersi in gioco, quando l’ambiente diventa una questione di cuore prima che di regole. Questi giovani non sono eroi straordinari. Sono semplicemente cittadini che hanno capito l’essenza più profonda della responsabilità: prendersi cura, qui e ora, di ciò che sarà domani.

Poi i ringraziamenti del sindaco, rivolti alle Forze dell’Ordinee alla Polizia Municipale presenti, ai componenti della Giunta municipale, alla Dirigente Scolastica del Carafa, Adriana Quattrocchi, per la sensibilità dimostrata condividendo il “Friday future day”. Infine un ringraziamento a Impianti Srr Ato4 CL Sud per la disponibilità e il supporto dato con mezzi, personale e materiali, contribuendo così al successo dell’evento.