Formazione professionale, Lagalla: «Cinque milioni per attrezzature e programmi informatici»

Cinque milioni di euro, da parte del governo Musumeci, a favore degli enti di formazione per l’acquisto e l’installazione di attrezzature e programmi informatici, pacchetti e strumenti per il traffico dati. Li ha stanziati la Regione Siciliana attraverso il bando dell’assessorato alla Formazione professionale, così come previsto dal comma 21 della legge regionale 9/2020, finalizzato all’implementazione delle attività formative a distanza. Le risorse provengono dal Pac 2007/2013 “Piano straordinario per il lavoro in Sicilia – Opportunità Giovani”. Il bando è rivolto agli enti di formazione professionale o istituti accreditati o con corsi pre-attivati in fase di accreditamento a finanziamento pubblico e/o autofinanziati.
 
«L’obiettivo – spiega l’assessore Roberto Lagalla – è quello di consentire agli enti di formazione professionale di implementare le attività didattiche assistite da tecnologia informatica evoluta, in analogia a quanto già in essere per la “scuola digitale”. Oggi più che mai è necessario sostenere il comparto della formazione, supportando il processo di innovazione e digitalizzazione dei processi di apprendimento e fornendo gli strumenti necessari per affrontare positivamente le possibili ed eventuali limitazioni alle attività didattiche in presenza imposte dalla pandemia».
 
Gli enti interessati dovranno privilegiare l’acquisto di apparecchiature che rilevino una spiccata valenza didattica e siano utilizzabili direttamente dagli studenti, oltre a preferire attrezzature interfacciabili e con campi di applicazione flessibili. Dovranno essere incoraggiati, inoltre, processi formativi didattici che agevolino le procedure di verifica del grado di apprendimento da parte degli studenti. Le attrezzature tecnologiche scelte dovranno essere il più possibile durevoli nel tempo, assistite sempre da garanzia e assistenza on site ed essere a basso consumo energetico e con tecnologia wireless. Infine, le procedure relative ai progetti ammessi a finanziamento dovranno concludersi entro sei mesi dalla data di notifica del decreto di finanziamento.
 
«Si tratta – aggiunge il dirigente generale del dipartimento della Formazione professionale, Patrizia Valenti – di un primo stanziamento e già, nei prossimi mesi, si prevedono ulteriori finestre di finanziamento. Con questo avviso saranno coperte totalmente le spese relative a singoli progetti, fino a un massimo di 15 mila euro ciascuno, mediante concessione di agevolazioni sotto forma di contributo in conto capitale, sulla base di  una procedura valutativa».

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