“Il processo di riordino e di spending review che riguarda le forze di polizia va portato avanti con decisione. Ma questo percorso non puo’ e non deve passare dalla cancellazione del Corpo Forestale. Si tratterebbe di una scelta non solo miope ma illogica e che va in controtendenza con l’attenzione all’ambiente e al territorio di cui questo Governo si e’ fatto portavoce”. E’ quanto dichiara il deputato di Area popolare Alessandro Pagano. “L’accorpamento in maniera indiscriminata – prosegue – significherebbe dare un colpo alle nostre sentinelle dell’ambiente, che ogni giorno con il loro lavoro contribuiscono alla sicurezza del territorio, al contrasto delle ecomafie, alla difesa della nostra agricoltura. Un intervento miope perche’ cosi’ si accentua la deriva verso l’abbandono del nostro territorio, e che si somma alla ‘desertificazione agricola’ cui andremo incontro in alcune aree del Paese come conseguenza del pagamento dell’Imu agricola. Il risultato sara’ che il mancato investimento sulle competenze, sulla professionalita’ e sulla prevenzione del territorio – conclude Pagano – portera’ a un intervento a posteriori ancora piu’ gravoso per lo Stato, che sara’ costretto come al solito a intervenire sull’emergenza dopo che il nostro territorio sara’ gia’ stato deturpato”.