CALTANISSETTA – Musica, teatro, itinerari e recital coloriranno i momenti conclusivi della tappa nissena del Festival della Strada degli Scrittori, dedicata a Rosso di San Secondo. Con Scar(t)abellando, nella Galleria Civica d’Arte di Palazzo Moncada, oggi, sabato 10 giugno, dalle 17,30, il programma riprenderà con una tavola rotonda. Tra i protagonisti gli scrittori Alessio Arena, Cetta Brancato, Paolo Lisi, Vincenzo Ognibene, Angelo Scandurra. Seguirà un recital di poesie a cura di Giuditta Perriera. Modererà Elena Riccio, dottoranda al corso di Filologia della letteratura Italiana dell’Università degli Studi di Palermo. Dalle 20, poco distante (salita Matteotti), sarà il momento del teatro itinerante con “L’attesa – Studio sulle opere di Rosso di San Secondo”, laboratorio teatrale con la compagnia Prima Quinta di Aldo Rapè. Dalle 21 sarà invece la volta dei più giovani con ExtraFestival, in
piazza Capuana. La riuscita formula è stata già collaudata nelle precedenti tappe del Festival, a Racalmuto e ad Agrigento, riempiendo l’atmosfera di colori, musica, immagini, parole sulla Strada degli Scrittori con Riccardo Gaz, Quartet folk, Andrea Cassaro, Andrea Jason Rader e Sergio Criminisi: un’occasione per avvicinare i giovani ai
temi della Strada degli Scrittori, in modo brioso e divertente. Domani, domenica 11 giugno, ultimo giorno della tappa nissena dedicata a Pier Maria Rosso di San Secondo: Alchimia, Associazione di Promozione Sociale e Culturale, propone, a partire dalle 10 da piazza Garibaldi, a cura del presidente Giuseppe Giugno, “A passeggio con
Rosso”: un itinerario urbano sulla strada dello scrittore”. Al termine, in una taverna, piccola sorpresa con lo schiticchio du surfararu”. In serata, nell’atrio di Palazzo di Città, dalle 21, la Compagnia di Canto Popolare Favarese torna ad esibirsi per la gioia dei tanti ammiratori. I musicisti, Mimmo Pontillo, Nino Nobile, Paolo Alongi,
Peppe Calabrese, Mario Vasile e Maurizio Piscopo, già insigniti del Premio Rosa Balistreri per le tradizioni popolari, renderanno in musica e letteratura la storia appassionante della terra di Sicilia. Saranno loro a concludere in bellezza l’ultimo appuntamento nella Caltanissetta di Rosso di San Secondo.
Nel pomeriggio di ieri, denso di emozioni è stato il quinto talk
letterario, curato dl critico Gero Micciché, e coordinato dalla
giornalista Chiara Mangione. L’incontro è stato dedicato ai modi della
narrazione breve. Cinque gli autori protagonisti dell’evento: Maria
Giuseppina Avenia, Rosaria Carbone, Maurizio Mangione, Carmela Urrico
e Antonella Vinciguerra che hanno conversato sui temi portanti delle
opere.
Ha aperto il dibattito il presidente dei Parchi Letterari Stanislao De
Marsenich che si è focalizzato sulla necessità di fare rete e dare
risalto a tutti gli aspetti del territorio nel rispetto della
filosofia della Strada degli Scrittori. Per il presidente
l’inaugurazione del parco letterario Rosso di San Secondo a
Caltanissetta si colloca perfettamente all’interno del progetto Strada
degli Scrittori. In un territorio va esaltato anche tutto ciò che è
sicuramente stata fonte d’ispirazione dello scrittore. Si è compreso
ormai, ha infatti precisato De Marsenich, come solo facendo sistema si
possa far crescere un territorio.
Sono intervenuti anche l’assessore alla Cultura Carlo Campione e il
presidente della Pro Loco Giuseppe D’Antona.
La parola è passata poi agli autori. Gisella Avenia di Caltanissetta,
col suo inedito “Acqua”, ispirato al fenomeno dell’immigrazione,
carico di sentimenti, di legami affettivi e del dolore di chi si
ritrova esule. Carmela Urrico, anche lei nissena, col suo inedito
“Finalmente il posto fisso”, ha tracciato un altro aspetto della
migrazione: quella legata alla ricerca di un lavoro. Ma qui, la vera
protagonista si rivelerà la storia con “la S maiuscola”, quella
collettiva. Rosaria Carbone, di Butera, con i suoi “Angelina” e “Una
vita per la musica”, tratti dalla raccolta “Fuoco di Luce” edita da
Kimerik. Due racconti molto differenti per trama e costruzione ma
legati da un fil rouge: la trasmissione di messaggi positivi,
racchiusi nella forza dei protagonisti. Antonella Vinciguerra, di
Agrigento, con il suo inedito “Fimmini” in cui la miriade di
personaggi e il linguaggio utilizzato ci riportano nella Sicilia del
novecento.
Maurizio Mangione, anche lui agrigentino, ha presentato due racconti:
“Rarà” e “Il buio e la pace”, i cui temi portanti si sono rivelati i
legami affettivi nel primo e l’intensità di riflessioni interiori nel
secondo.
Ad emozionare, senza alcun dubbio, il momento di reading che
attraverso la stessa voce degli autori, ha permesso ai presenti di
vivere le storie dei cinque racconti.
Anche questo appuntamento letterario, come già nelle altre tappe dei
talk, si è chiuso con una degustazione di vini e in particolare di un
Grillo Aquilae di Cva Canicattì.
Al Teatro Rosso di San Secondo sono stati inoltre premiati i vincitori
del I Premio ‘Rosso di San Secondo’ ed è stata proiettata una
pellicola sul poeta nisseno Bernardino Giuliana.
La serata si è conclusa nell’atrio del palazzo municipale con il
gruppo musicale Murra che ha allietato il pubblico con il concerto
intitolato ‘Sona sona’. Il gruppo, fondato nel 1979 dai fratelli
Raffaele e Fabio Messina, affonda le proprie radici nella tradizione
siciliana delle canzoni folk, dei balli popolari e delle ballate
tradizionali siciliane, introducendo però strumenti tipici della
cultura musicale mediterranea in generale. Una serata all’insegna
della cultura che ha visto una grande partecipazione di pubblico.
Tutte le iniziative del Festival della Strada degli Scrittori sono
organizzate dal Distretto Turistico Valle dei Templi e
dall’Associazione Strada degli Scrittori con il patrocinio della
Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana. La tappa nissena, in
particolare, è promossa dal Comune di Caltanissetta con la Pro loco.