CALTANISSETTA – Nel pomeriggio di ieri, presieduta dal Prefetto Cosima Di Stani, alla presenza del Sindaco del Comune di Caltanissetta, di referenti dei competenti Dipartimenti della Regione Siciliana, dell’Ing. Capo dell’Ufficio del Genio Civile di Caltanissetta e del Direttore Generale della società Caltaqua, si è tenuta, presso questa Prefettura, una riunione per un’analisi congiunta della problematica relativa al fenomeno erosivo in atto presso il “Vallone delle Grazie”.
L’Ing. Capo dell’Ufficio del Genio Civile ha riferito che il dissesto in argomento investe un’area ove risultano presenti lo scolmatore delle acque bianche e nere di Caltanissetta, l’impianto di depurazione dell’abitato e la strada di accesso sia al depuratore che all’area industriale zona Sud-Ovest.
Il Prefetto ha sottolineato la fondamentale esigenza di individuare soluzioni sinergiche e condivise per affrontare in modo strutturale il suddetto dissesto idrogeologico, mettendo in atto ogni utile intervento finalizzato alla salvaguardia della pubblica e privata incolumità, rappresentando la necessità di realizzare nell’immediato adeguate opere di presidio e di protezione delle sponde dissestate.
Nel corso dell’incontro è stato, pertanto, delineato un percorso per la progettazione e realizzazione di un complessivo intervento di consolidamento e di sistemazione idraulica delle aree interessate dai processi erosivi.
In quest’ambito si è preso atto dell’autorizzazione rilasciata a Caltaqua dal competente Dipartimento Ambiente della Regione Sicilia per l’accesso all’area interessata al fine di consentire la realizzazione degli interventi a salvaguardia delle infrastrutture.
L’Ufficio del Genio Civile ha manifestato la propria disponibilità a fornire un supporto tecnico, previa predisposizione delle relative indagini geologiche, per la progettazione delle suddette opere, nell’ambito di uno stralcio funzionale del più ampio progetto già finanziato con i fondi del Patto per il Sud, contestualmente impegnandosi ad eseguire lavori di somma urgenza per la pulitura dell’alveo del torrente che ostacola il naturale deflusso delle acque.
All’esito della riunione, il Prefetto ha invitato gli attori istituzionali coinvolti a verificare la possibilità di innalzare, alla luce delle criticità recentemente riscontrate, il livello di priorità degli interventi di manutenzione già programmati sul predetto torrente e a svolgere ogni opportuno approfondimento in ordine alle fonti di finanziamento utilizzabili per raggiungere le predette finalità.
