I carabinieri di Randazzo (Ct) hanno denunciato per danneggiamento aggravato in concorso tre giovani del posto che, tra la fine dello scorso anno e i primi di gennaio, hanno distrutto 11 parchimetri a Bronte. Dalle immagini delle telecamere nelle vie del centro, dalle testimonianze e dalla comparazione fisionomica su i social, i militari li hanno riconosciuti in 3 giovani brontesi, di 16, 22 e 28anni, quest’ultimo già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e droga che tra la notte di Capodanno e il 10 gennaio, hanno fatto esplodere i parchimetri. “raid”. Due dei 3 ragazzi sono stati ripresi mentre, in tarda serata, completamente incappucciati si aggiravano tra i vicoli del centro storico guardandosi intorno, fino a quando non si sono avvicinati ad una colonnina collocata in Corso Umberto. Scelto l’obbiettivo, uno di loro si è allontanato per fare da palo, mentre l’altro ha cominciato a piazzare un ordigno esplosivo artigianale sull’apparecchio, per poi allontanarsi con il complice, poco prima della deflagrazione. Dalla perquisizione a casa dei due giovani i carabinieri hanno trovato vestiti identici a quelli ripresi dalle telecamere. A casa di un minore sono stati scoperti vari tipi di fuochi d’artificio di libera vendita che i due acquistavano dal 28enne.