Favara. Blitz “Up&down”: gli arrestati fanno scena muta e non rispondono al Gip

FAVARA – Si sono svolti, nella giornata di ieri, gli interrogatori di garanzia dei coinvolti nell’inchiesta antidroga svolta dai Carabineri della Compagnia di Agrigento, con la collaborazione della Tenenza di Favara, denominata “Up&Down”,’indagine coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica della Direzione distrettuale antimafia di Palermo Claudio Camilleri dall’aprile al novembre 2014, ha portato all’individuazione di una organizzazione criminale. secondo gli investigatori, operante nella provincia agrigentina dedita al traffico di cocaina e di hashish che dal Belgio e da Palermo faceva pervenire regolarmente presso Favara per poi distribuire le sostanze stupefacenti al dettaglio. È stato proprio il percorso che seguiva lo stupefacente verso il basso dal Nord Europa all’Italia a dare il nome all’indagine Up&Down”.

In carcere sono finiti: Carmelo Fallea, 41 anni di Favara ed i suoi compaesani Gioacchino Alba, 49 anni, di Favara e residente a Liegi (B); Carmelo Vaccaro, 38 anni di Favara; Stefano Sacco, 52 anni di Porto Empedocle e Calogero Presti, 43 anni di Agrigento. Tutti si sono sono avvalsi della facoltà di non rispondere alle domande del Gip.

Ai domiciliari sono finiti: Gaspare Indelicato, 34 anni di Favara e Rania El Moussaid, 31 anni di Casablanca, residente ad Agrigento per la quale l’interrogatorio dovrebbe svolgersi oggi.

 

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